"Le foto manipolate di me nuda? Mi sento sessualizzata ogni giorno, ricevo sempre commenti volgari. A Sanremo tornerei anche l'anno prossimo": parla R

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“Quando da ragazzina passavo davanti al Forum pensavo ‘prima o poi io e te ci incontreremo’”. Comincia così la lunga intervista di Rose Villain al Corriere della Sera. La cantautrice milanese, infatti, ha raccontato il suo rapporto con la musica e di come sia stata una cura per guarire l’inquietudine del suo carattere. Ancora, i suoi sogni, come quello di suonare al Forum di Assago. Sogno che realizzerà il prossimo settembre 2025, quando si esibirà in quel palazzetto che sin da piccola desiderava riempire.

Ma ascoltando la sua musica, si trova un’altra versione di Rose Villain, meno allegra e sognatrice, ma più “fragile e sensibile, malinconica fin da piccola – spiega la cantautrice -. All'inizio ero spaventata a parlarne, ma appena l'ho fatto si è acceso qualcosa. Che bambina ero? Tanto sola. Non ho mai avuto molti amici e ancora adesso ne avrò più o meno tre davvero importanti. Ho sempre avuto una parte intimista che mi portava a chiudermi in me stessa e al tempo stesso un grande estro e una voglia di esibirmi incompresa”.

Ed è stata, ed è tuttora, la presenza di suo padre a farla stare bene, in particolare quando lei si esibisce. “È la persona più importante della mia vita e abbiamo un rapporto stupendo. Però forse non sono stata una figlia facilissima per questo sogno artistico che avevo e per il mio carattere inquieto che mi porta anche ad avere brutti pensieri – ha raccontato la cantautrice -. Se lui viene ai miei concerti? È venuto entrambe le sere a Milano (al Fabrique, ndr). Quando c’è papà cambia tutto, sento di avere una forza particolare e il cuore che esplode”.

La musica, inoltre, le ha permesso di conoscere anche suo marito, il produttore Sixpm: “Ci siamo incontrati in studio per una sessione e il nostro è stato un colpo di fulmine musicale. Abbiamo iniziato a lavorare insieme e poi è pure figo, quindi ci sono cascata”, ha detto Villain. Che sul sogno di sposarsi, lei spera di farlo di nuovo, sempre con lui: “Gli chiedo spesso se possiamo risposarci. Il matrimonio è un giorno indimenticabile: se due si amano come fai a non celebrarlo?”.

Oltre all’amore, però, la musica e, di conseguenza, la fama che ne è derivata, hanno portato con sé anche aspetti molto negativi. Alcuni mesi fa, infatti, Rose è stata vittima di deepfake, quando alcune sue foto, manipolate per farla apparire nuda, iniziarono a circolare in rete. Ma il problema, dal suo punto di vista, è molto più grande: “Mi sento sessualizzata quasi tutti i giorni. Le foto manipolate di me nuda? È stata la ciliegina sulla torta, ma ricevo sempre commenti volgari. Io so difendermi, altri no, è molto imbarazzante, è pericoloso e non deve succedere”.

Il 2024, infine, è stato un anno speciale per la cantante milanese, a partire dalla sua partecipazione a Sanremo: “Se vado anche l’anno prossimo? Perché no, se Carletto (Carlo Conti, ndr) mi dovesse chiamare…”. Quello del palco più importante della televisione italiana, però, non è un traguardo, ma un punto di partenza: “Voglio la luna e ce l’andremo a prendere“, ha concluso Rose Villain.

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