Liberati nella notte 90 detenuti palestinesi nelle carceri d'Israele. Oms: "Ripristinare il sistema sanitario a Gaza sarà difficile"
Oggi alle 03:46 AM
Sono stati caricati su dei pullman in piena notte, portaqti via dalla prigione di Ofer, in Cisgiordania, fino a Ramallah o Gerusalemme Est. Dopo gli annunci di domenica, seguiti alla liberazione delle prime tre donne tra le 33 persone ancora ostaggio di Hamas, 90 detenuti palestinesi nelle carceri israeliane sono potuti ritornare alle loro case. La liberazione è avvenuta intorno alle 1 di notte: come riporta Afp che avevano i propri giornalisti appostati vicino al penitenziario, centinaia di persone si sono radunate nei pressi della prigione per attendere la loro scarcerazione.
La conferma è arrivata poco dopo da parte del servizio carcerario israeliano che, come ha scritto il Times of Israel, ha annunciato la liberazione di persone sia nella capitale della Cisgiordania sia nella parte orientale di Gerusalemme.
Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità chiede di mantenere alta l’attenzione sulla crisi sanitaria a Gaza. Ripristinare il sistema sanitario nella Striscia sarà “un compito complesso e difficile” dopo oltre 15 mesi di guerra, ha spiegato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Affrontare le enormi necessità sanitarie e ripristinare il sistema sanitario a Gaza sarà un compito complesso e impegnativo, data la portata della distruzione, la complessità operativa e i vincoli in gioco”, ha scritto su X.
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