
Maestra in un asilo cattolico e star di Onlyfans: "1200 euro di stipendio non bastano, non torno indietro di un passo. La clausola morale? Non l'ho vi

03/19/2025 06:25 AM
Da educatrice in un asilo cattolico ai video hot su Onlyfans con rischio licenziamento. Il caso della 29enne Elena Maraga, la maestrina trevigiana che fuori dalle aule si mostra senza veli e mostra di conoscere a meraviglia il sesso e i suoi segreti, è esploso da alcuni giorni e non accenna a spegnersi. La Maraga infatti è stata sospesa dalla scuola cattolica in cui lavora in attesa di una decisione definitiva sul suo conto da parte dell'istituto, ma la ragazza sembra tutt'altro che rassegnata, anzi difende a spada tratta le proprie scelte che, a suo avviso, non violano alcun regolamento scolastico. "Non ho mai accettato le mamme dei miei alunni nel mio profilo privato, avranno chiesto ai loro mariti o a un amico di trovarmi", ha spiegato la donna al Corriere del Veneto.
Maraga è stata infatti contattata dalla responsabile della scuola affinchè venisse cancellato il profilo social osè in quanto avrebbe "rovinato" l'immagine dell'istituto. Suggerimento che è poi diventato pubblico grazie a un post su un gruppo Facebook. Sul fronte formale la 29enne però tiene il punto: "Non ho fatto nulla di male", ha spiegato ai microfoni di Cruciani alla Zanzara, anche se sul suo contratto graverebbe una clausola morale che comunque a suo avviso "non è stata violata". "Non torno indietro di un passo. Sono adulta e consapevole di quello che sto facendo con il mio corpo", si è difesa Maraga.
La donna è appassionata di bodybuilding e esibisce un fisico scolpito. "Il mio corpo è un bel vedere e in Italia ci sono ancora troppi tabù sul mostrarlo". A fronte, infine, di 1200 euro di stipendio, Maraga sostiene che solo nell'ultimo mese su Onlyfans ha guadagnato 1400 euro. Il pubblico come sempre si divide, odio e amore, anche se nel concreto l'unico rischio è il licenziamento: "Nel caso continuerò su Onlyfans".
L'articolo Maestra in un asilo cattolico e star di Onlyfans: “1200 euro di stipendio non bastano, non torno indietro di un passo. La clausola morale? Non l’ho violata”. La storia di Elena Marga proviene da Il Fatto Quotidiano.