
Parma, a Fontevivo una targa ai caduti di Salò. Anpi e M5s: "Inaccettabile"

03/29/2025 08:35 AM
La decisione di apporre una targa commemorativa ai caduti e dispersi militari e civili della Repubblica sociale italiana nel cimitero di Fontevivo, in provincia di Parma, scatena dure reazioni. L'Anpi di Parma parla di "atto grave e inaccettabile", mentre il Movimento 5 Stelle avverte che iniziative di questo tipo "rischiano di smembrare il tessuto sociale".
La targa è stata voluta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Tommaso Fiazza, nel frattempo decaduto dopo l'elezione in consiglio regionale. La delibera che ha autorizzato l'apposizione, approvata il 12 dicembre scorso, accoglieva una richiesta dell'Associazione caduti e dispersi della Rsi e parlava di un "percorso di recupero della memoria storica" per trasmettere la storia italiana alle nuove generazioni.
Parole che l'Anpi respinge con fermezza. "Pur nel rispetto del dolore delle famiglie dei defunti, non si può accettare che una simile iniziativa diventi un malcelato pretesto per una rivalutazione del fascismo e dei suoi sostenitori. La Repubblica di Salò fu un governo criminale e collaborazionista, asservita all'occupazione nazista e responsabile di crimini contro la popolazione civile e i partigiani che lottavano per la libertà", attacca l'associazione partigiana.
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