Scandalo per la festa sadomaso, cade la giunta di un Comune del Parmense. Il sindaco: "Una scusa per farmi fuori"

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Una festa a tema sadomaso provoca una crisi di giunta, la decadenza del sindaco e il commissariamento del Comune. Succede a Varano de’ Melegari, sulla collina parmense, dove sette dei dieci consiglieri comunali (quattro di maggioranza e tre di opposizione) si sono dimessi facendo cadere l'amministrazione guidata da Giuseppe Restiani, eletto con una lista civica di area centrodestra. Il prefetto Antonio Lucio Garufi ha così nominato un commissario, il viceprefetto Adriano Eustachio Coretti, che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni.

Il caso è scoppiato in estate a causa dell’organizzazione, da parte di un’associazione, di una festa privata a tema Bdsm (acronimo per bondage, dominazione e sado-maso) che avrebbe dovuto svolgersi nel castello medievale di Varano e poi è sfumata. A quanto ricostruisce la Gazzetta di Parma, già cinque anni prima era stato organizzato un evento simile, e gli atteggiamenti e l'abbigliamento delle persone avevano creato una certa discussione in paese. Da qui, complici una serie di post sui social dell’associazione in cui si citavano il sindaco e un assessore, la tensione e lo scontro politico che ha portato alle dimissioni dei consiglieri. “Fingendo sdegno per la riedizione di un evento già tenutosi in paese senza alcuna conseguenza, una parte politica della mia maggioranza ha cercato solo un modo per porre fine alla legislatura“, denuncia il primo cittadino.

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