
Un farmaco rende letale il sangue umano per le zanzare, lo studio: "Possibile soluzione alla malaria"

03/28/2025 01:29 PM
Con l'arrivo della primavera e il progressivo aumento delle temperature, le giornate si allungano e si avvicina la stagione delle passeggiate nei parchi, dei bagni al mare e delle escursioni nella natura. Tuttavia, con l'estate tornano anche le zanzare, pronte a pungere e a causare fastidiosi pruriti. Un recente studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine e condotto dai ricercatori dell'Università di Notre Dame e della Liverpool School of Tropical Medicine ha messo in luce una possibile soluzione per contrastare questi insetti. Secondo i risultati della ricerca, il nitisone, un farmaco attualmente utilizzato per trattare alcune malattie rare, renderebbe il sangue umano letale per le zanzare.
Il principio attivo agisce bloccando un enzima essenziale per la digestione del sangue da parte delle zanzare femmine della specie Anopheles gambiae, principale vettore della malaria in Africa. L'impossibilità di metabolizzare il pasto porta rapidamente alla loro morte, aprendo così la strada a una possibile nuova strategia per il controllo della popolazione di questi insetti. “Controllare la popolazione delle zanzare è fondamentale per contrastare la diffusione e i rischi di malattie come la malaria” ha dichiarato Lee Haines, a capo del team di ricerca. I prossimi passi prevedono una sperimentazione approfondita per stabilire il dosaggio ottimale del farmaco e verificare la sicurezza del trattamento. Se i risultati si confermeranno positivi, il nitisone potrebbe diventare un nuovo strumento a basso costo non solo per la lotta alla malaria, ma anche come insetticida, come spiegato da Acosta Serrano, autore dello studio.
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