Chi è Leroy Cecchinato, il terzo classe 2007 a debuttare con la SPAL
01/06/2025 07:17 AM
In un’annata parecchio complicata in termini di risultati la SPAL si sta distinguendo ancora una volta per la capacità di attingere dal proprio settore giovanile. Leroy Cecchinato è infatti il terzo 2007 – dopo Oumar Conté e Simone Tarolli – ad affacciarsi al livello senior e per quanto questo sia accaduto per via di una grave emergenza d’organico è pur sempre una bella notizia per chi ogni giorno lavora duramente per coltivare il talento dei ragazzi che passano per il centro sportivo “G.B. Fabbri”.
Oltre a diventare il sesto esordiente più giovane della storia della SPAL, Cecchinato può vantare di essere il giocatore più giovane che Dossena abbia mai fatto debuttare in campionato durante la sua carriera da allenatore (il terzo di sempre se si valutano anche le coppe).
Di seguito la top 10 degli esordienti più giovani a debuttare sotto la guida di Dossena:
- Leroy Cecchinato: 17 anni, 6 mesi e 3 giorni (SPAL, Serie C – Girone B)
- Mohamed Seck: 17 anni, 6 mesi e 8 giorni (Pro Vercelli, Serie C – Girone A)
- Matteo Viviani: 17 anni, 6 mesi e 20 giorni (AC Crema, Serie D – Girone B)
- Simone Tarolli: 17 anni, 7 mesi e 2 giorni (SPAL, Serie C – Girone B)
- Matteo Prati: 17 anni, 9 mesi e 8 giorni (Ravenna FC, Serie D – Girone D)
- Raffaele Sibilio: 17 anni, 9 mesi e 21 giorni (Pro Vercelli, Serie C – Girone A)
- Mattia Rutigliano: 17 anni, 9 mesi e 24 giorni (Pro Vercelli, Serie C – Girone A)
- Oumar Conté: 17 anni, 10 mesi e 3 giorni (SPAL, Serie C – Girone B)
- Matteo Andreani: 17 anni, 10 mesi e 27 giorni (Ravenna FC, Serie D – Girone D)
- Nicolò Bignami: 17 anni, 11 mesi e 4 giorni (AC Crema, Serie D – Girone B)
Cresciuto nel vivaio del Pontelagoscuro sotto gli occhi dell’ex biancazzurro Damiano Duina, Cecchinato è entrato a far parte della SPAL circa 10 anni fa, ritagliandosi uno spazio nella formazione Under 9. Da qui il suo percorso è stato caratterizzato da una continua crescita, sia a livello sportivo sia a livello personale, che gli ha permesso di fare tutta la trafila del settore giovanile. Nella scorsa stagione ha avuto modo di confrontarsi con la realtà della Primavera da sotto età, disputando qualche minuto da subentrato in tre gare di campionato consecutive (FeralpiSalò, Parma e Cittadella). Le sue prestazioni non sono passate di certo inosservate, ma la forte concorrenza all’interno della squadra non gli hanno permesso di raccogliere maggiore spazio. Poco male, poiché il classe 2007 ha raggiunto degli ottimi risultati con la formazione Under 17, risultando come uno degli elementi migliori della rosa nel contesto della bella stagione vissuta dai giovani biancazzurri allenati da Massimo Pedriali.
Con l’inizio della stagione 2024/2025 Cecchinato è stato promosso nella formazione Primavera, continuando così a lavorare col tecnico ferrarese. Finora Cecchinato ha raccolto un totale di 13 presenze fra campionato e Coppa Italia, risultando peraltro come uno dei giocatori più decisivi negli ultimi venti metri di campo (2 gol e 1 assist all’attivo) grazie alle sue doti di velocità e tecnica.
Il classe 2007 nasce come esterno d’attacco destro, molto abile nelle situazioni di uno contro uno ed è dotato di una velocità notevole. È un giocatore a cui piace rientrare sul suo piede forte, il sinistro, per servire l’ultimo passaggio ai compagni più avanzati oppure per concludere direttamente in porta. In questa stagione ha dovuto adattarsi al 352, ricoprendo il ruolo di quinto di centrocampo a sinistra e talvolta di seconda punta. Chi lo ha visto da vicino lo descrive come un ragazzo dalla grande applicazione, forza di volontà e senso di appartenenza, che unisce a qualità calcistiche apparse fin dal principio fuori dal comune.
A tal proposito abbiamo chiesto un parere più specifico direttamente a mister Massimo Pedriali, che si ritiene alquanto soddisfatto dell’esordio fra i grandi di un altro dei calciatori a sua disposizione: “Sono molto contento per il suo debutto, soprattutto per la situazione in cui si è trovato. Un conto è giocare quando la tua squadra si trova sul 3-0, un conto è dover entrare in una partita in cui la tua squadra è in inferiorità numerica, davanti al pubblico di casa e contro degli avversari di livello. Al suo ingresso in campo ho visto un ragazzo che ha combattuto a viso aperto contro dei giocatori già abituati al contesto della serie C. Insomma, tanta roba. Non era facile inserire un ragazzo giovane in un momento così delicato della partita”.
“Leroy è sempre stato un ragazzo disponibile, oltre che umile e molto attento in allenamento. Nasce come un esterno d’attacco destro in un modulo come il 433, dove ha possibilità di rientrare con il mancino. Nonostante ciò, penso che il ragazzo sia in grado di ricoprire più ruoli, vista la sua grande qualità tecnica e il suo motore importante. In più ha dimostrato di avere una forte personalità: anche con noi spesso si prende la responsabilità di battere dei rigori o di fare la giocata nei momenti che contano. Spero che queste sue caratteristiche lo possano portare avanti nella sua carriera, ma per quello che ho visto ci sono buone possibilità”.
“In allenamento stiamo cercando di levigare qualcuno dei suoi limiti, come lo scarso utilizzo del piede destro. Le sue migliori qualità escono nelle situazioni di uno contro uno, ma spesso tende a scegliere sempre la stessa giocata. Nel calcio professionistico c’è necessità di alternare diverse scelte all’interno del campo, altrimenti potrebbe diventare difficile per lui. Inoltre stiamo cercando di migliorare la fase difensiva, che per il suo ruolo è a dir poco essenziale. Tuttavia sono abbastanza sicuro che grazie alla sua dedizione e alla sua personalità riuscirà a migliorare giorno dopo giorno”.
La SPAL dovrà affrontare la trasferta di Lucca ancora con qualche assenza in attacco, affidandosi ai soliti stakanovisti per cercare di raccogliere punti preziosi in chiave salvezza. Tuttavia Dossena farà presumibilmente affidamento su elementi come Cecchinato per completare il reparto d’attacco, almeno in attesa dei rinforzi che la società spera di potergli mettere a disposizione in tempi ragionevoli.