Calcio Napoli, esame Como per gli azzurri

CALCIO NAPOLI, ESAME COMO PER GLI AZZURRI

Missione continuità. È questo il must in casa Napoli in vista dell’anticipo del venerdì pomeriggio al ‘Diego Armando Maradona’ contro il Como. Predica calma mister Conte, che non smorza gli entusiasmi. Anzi carica l’ambiente, evidenzia la bontà e i profitti del suo lavoro, pur rispendendo ad altre latitudini discorsi inerenti la pressione e la lotta per lo Scudetto. Il mister salentino ha stravolto in positivo il collettivo partenopeo, che in estate era evidentemente condizionato dai postumi dell’annus horribilis.

Quanto è cambiato il Napoli. È diventato più forte. Più compatto grazie agli insegnamenti dell’ex Ct e dopo le quarantotto reti subiti dodici mesi fa. Antonio Conte è riuscito in poche settimane a migliorare il Napoli e a trasferirlo in una nuova dimensione: di gestione tattica e non solo. Anche per quanto concerne i rapporti umani. È un gruppo affiatato che rincorre gli avversari e che si impegna per aiutare il compagno in difficoltà.

Calcio Napoli, gli azzurri possono sognare

È un gruppo che riesce a cambiare abito da una gara all’altra. Ed è capace di vestirsi diversamente anche in segmenti differenti e variegati della stessa partita. È un Napoli meno appariscente ma concreto. Almeno questo possiamo vedere in questo momento della stagione. È una squadra che alza il pressing, se necessario, ed accelera nei momenti opportuni. Nessuna frenesia. Non vi è esasperazione nel concetto di costruzione dal basso. L’adattabilità come frontiera per crescere ed evolversi. Per abbandonare stereotipi del passato. Ed etichette integralistiche di un gioco che a Conte non appartiene. Il Napoli è ripartito a giugno con l’obiettivo di tornare in Champions League.

E qui si potrebbe aprire il discorso sulla nuova edizione… ed anche per ridurre il gap con le prime della classe. In questo primo excursus i responsi sono più che positivi. La stagione è lunga. Ci sarà la sosta delle Nazionali. Lukaku (qui una curiosità sul numero di maglia) ha gentilmente declinato le convocazioni della sua Nazionale. Il suo intento è quello di restare ad allenarsi al Konami Training Centerdi Castelvolturno. Per aumentare i giri del motore e tirarsi a lucido. In mezzo però il Como dell’allievo Fabregas. Che è stato capace di fare sei punti ed altrettante reti a Bergamo e contro l’Hellas Verona. Con Cutrone riferimento principale di un gruppo che non disdegna fraseggio e bel gioco, marchi di fabbrica del suo allenatore. E con Nico Paz, talento d’oro di scuola Real che a Fuorigrotta si è già messo in mostra…

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