Conte lancia un appello: "Kvaratskhelia dev'essere tutelato in campo. Arbitri? Devono avere il…"

Antonio Conte in conferenza stampa ha protetto il suo “beniamino”, ovvero Khvicha Kvaratskhelia. Le parole del tecnico azzurro. 

Antonio Conte stravede per le qualità della sua squadra, ma in modo particolare “ama” gli sprazzi di Khvicha Kvaratskhelia. Fin dal suo arrivo in città, il tecnico ha blindato l’esterno georgiano nonostante le numerose voci di mercato. In realtà, l’addio non è mai stato una possibilità concreta, motivo per il quale i rumors si sono poi interrotti.

Non a caso, il georgiano è sempre stato concentrato solo ed esclusivamente sul mondo Napoli. Infatti, in questo inizio di stagione è tornato ad esprimersi al meglio. Proprio a causa delle sue qualità, però, spesso è costretto a vivere situazioni “spiacevoli”. Infatti, Khvicha Kvaratskhelia viene “bersagliato” dalle difese avversarie, le quali provano in tutti i modi a fermarlo. A tal proposito, Antonio Conte ha analizzato la situazione e sottolineato il proprio punto di vista.

Conte: “L’arbitro deve avere il coraggio di sanzionare fin da subito”

Antonio Conte, nel corso della sua conferenza stampa, ha rilasciato alcune dichiarazioni legate a Khvicha Kvaratskhelia e al trattamento che le difese avversarie riservano al georgiano. Di seguito le parole dell’allenatore.

La conferenza di Conte (SpazioNapoli.it)

"Io odio il gioco violento. Da calciatore non mi sono mai permesso di fare ciò, perché non è un atteggiamento da uomo. Gli arbitri non devono avere paura di sanzionare con un cartellino anche se la partita è iniziata da poco. A Cagliari c'è stato un duro intervento dopo 30 secondi che a parere mio andava sanzionato. Io non credo e sopratutto non voglio credere che c’era l’intenzione di far male Khvicha, però al tempo stesso dev’essere l’arbitro a controllare tale situazione”.

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