Gilmour: "Voglio vincere trofei a Napoli", poi il retroscena su McTominay prima della firma

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Notizie calcio Napoli- Billy Gilmour ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del Napoli, svelando degli interessanti retroscena.

I calciatori arrivati quest’estate a Napoli hanno giò conquistato i tifosi. Fra questi, c’è anche Billy Gilmour, arrivato pochi giorni dopo rispetto al suo connazionale McTominy. Prelevato dal Brighton, è stato chiamato quest’anno a rilevare Lobotka quando quest’ultimo è stato infortunato, effettuando comunque delle buone prestazioni al suo posto.

Gilmour ha rilasciato un’inetrvista ai canali ufficiali del club, in cui ha raccontato una serie di aneddoti sulla sua carriera e sul suo arrivo a Napoli.

L’intervista a Billy Gilmour

La prima tappa è stata sui suoi inizi e sulle sensazioni più belle vissute fin qui

Ero un bravo bambino, ero sempre in giro a giocare a calcio con gli amici. Non riuscivo mai a stare fermo.  Idoli? Lo sono stati Messi e Ronaldo, poi quando ho capito di voler giocare da centrocampista ho guardato Xavi, Iniesta Fabregas.

La sensazione più bella che mi ha dato il calcio finora è stato il mio esordio con il Chelsea in Premier League e il mio esordio con la Scozia agli Europei contro l’Inhgilterra. Di questo momento vado molto fiero, così come la mia famiglia.

Gilmour racconta un retroscena sul suo trasferimento- spazionapoli.it

Gilmour ha anche svelato un interessante retroscena legato al suo acquisto:

Scott è arrivato prima di me qui, ci sentivamo tramite messaggio prima nei giorni in cui anche io speravo di trasferirmi al Napoli. Quando Scott mi ha detto che era sull’aereo per venire qui c’era solo da chiudere anche il mio trasferimento.

Stupendo il racconto sul giorno in cui è stato presentato ai tifosi azzurri, cioè prima della gara contro il Parma al Maradona:

Il giorno in cui sono arrivato a Napoli è stato incredibile: sono sceso dall’aereo e sono andato a fare le visite mediche. Poi sono andato allo stadio, non dimenticherò mai i tifosi lì fuori. Li ho visti mentre arrivavo col taxi, c’era un’atmosfera pazzesca, c’era traffico e le persone festeggiavano il mio arrivo.  Poi ho fatto la presentazione ai tifosi, è stato incredibile.

Ero molto nervoso perché sono stato l’ultimo ad uscire, prima di me c’erano Lukaku, Neres e McTominay e quando ho sentito i tifosi urlare i loro nomi ho pensato fosse straordinario. Poi è toccato a me, sono uscito e li ho salutati, è stato bello. Poi quella sera abbiamo anche ottenuto un gran risultato.

Il messaggio di Gilmour ai tifosi

Altre risposte sui suoi nuovi compagni e sul nuovo campionato:

Avevo sentito dei miei compagni al Napoli, ma non avevo mai parlato con loro. Li avevo affrontati in passato, quando sono arrivato si sono comportati benissimo con me e mi hanno aiutato ad ambientarmi subito.

La differenza fra Premier League e Serie A è soprattuto tattica, qui passi molto tempo senza palla e devi trovare la posizione giusta per difendere.. Se non fai questo tipo di lavoro, gli avversari ne traggono vantaggio. Mi piace e sperò di godermelo ancora di più quando mi sarò abituato.

Le parole di Gilmour ai tifosi del Napoli- spazionapoli.it

Sulle sue passioni invece:

I miei hobby sono ascoltare musica e guardare sport come golf, tennis e calcio. Mi piace andare a cena con amici e familiari, penso di essere una persona semplice. Il mio secondo sport preferito è il golf, ci gioco quando ho tempo anche qui a Napoli.

Chiosa finale con saluto ai tifosi:

Non conosco parole in napoletano, ma Pasquale mi ripete sempre che devo impararlo. Ma devo imparare prima l’italiano, poi imparerò qualche parola in dialetto.

IL mio sogno come calciatore era arrivare ai massimi livelli e vincere trofei, cercherò di fare questo qui a Napoli. Grazie ai tifosi per la splendida accoglienza, spero di vedervi presto alle prossime partite. Forza Napoli!

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