Lukaku è una combo perfetta: un po' bomber, tanto pivot e assistman!
Oggi alle 01:30 AM
Se guardiamo esclusivamente alla lotta tra cannonieri, Romelu Lukaku è ben distante dalla vetta, occupata dalla coppia Thuram–Retegui. Ma se allarghiamo la sintesi statistica, contando il contributo complessivo offerto dal belga in termini di reti e assist, allora appare evidente quanto il Napoli tragga beneficio dal suo centravanti. Che anche contro il Verona è entrato prepotentemente nelle due azioni convertite poi in gol, gestendo al meglio il pallone, prima di accomodarlo sui piedi di Di Lorenzo e Anguissa. E poco importa che la conclusione del capitano finisca la sua corsa in fondo al sacco solo grazie al rimpallo sulla schiena di Montipò. Per gli almanacchi diventa un autogol, che però non cancella l'imbeccata di Lukaku. A questo punto della stagione, dunque, Big Rom sale a quota 13 sommando gol e assist. Non così distante da Retegui, fermo a 15 (12 + 3).
A dimostrazione che nel Napoli capolista (al netto di una classifica monca a causa dei rinvii) sono tutti importanti per far funzionare i meccanismi approntati da Conte. Nondimeno, una delle variabili senza le quali questa squadra diventerebbe troppo prevedibile rimane proprio la presenza di un profilo come Romelu.
Lukaku associativo o autosufficiente
L'importanza di Lukaku va ricercata nelle pieghe di un approccio tattico nient'affatto agevole, in cui riesce ad essere al contempo autosufficiente, come connettersi ai compagni. In entrambe le situazioni fa emergere chiaramente quanto sia virtuoso. Lavorando spalle alla porta, situazione dove agisce sostanzialmente da pivot. Con lo stile tipico dell'attaccante fisicato, che lo fa apparire a tratti avulso dal gioco più di quanto non sia in realtà. Oppure ripulendo i possessi offensivi, destreggiandosi nelle letture, specialmente sul corto così da aiutare molto la squadra a risalire il campo.
Anche contro il Verona ha confezionato alcune giocate in grado di portare a galla i risvolti migliori della filosofia voluta dall'Uomo del Salento. Perché è stato brillante nel proteggere palloni importanti con Coppola abbarbicato alle caviglie, grazie a intuizioni notevoli nell'uso del corpo. Il suo repertorio fatto di appoggi codificati, pure lontano da Montipò, tira fuori il meglio dai compagni, consentendo agli azzurri di manovrare in modo imprevedibile e mai scontato. Insomma, il belga rimane costantemente focalizzato sull'idea di tenere collegati i reparti in attesa di piazzare la sponda.
Nello svolgere compiti di questo tipo, per esempio, domenica è stato perfetto negli smarcamenti. In quanto Zanetti, nel vano tentativo di mantenere il giusto equilibrio tra controllo diretto e marcature preventive, ha cercato di schermarlo, piazzandogli addosso Duda, destinato a raddoppiarlo immediatamente al momento della ricezione, con il compito preciso di sporcargli le traiettorie di passaggio. Con gli scaligeri chiusi attorno all'area di rigore, il numero 11 in maglia azzurra ha interpretato il piano-gara non limitandosi semplicemente a muoversi davanti alla difesa gialloblù. In pratica, godeva comunque di una certa libertà, specialmente quando la densità avversaria congestionava lo spazio centrale. Perciò Lukaku arretrava il raggio d'azione, abbassandosi, e costruendo adeguatamente con le mezzali ed i terzini.
Fondamentale per le mezzali
Del resto, nella fase offensiva, i partenopei funzionando come un sistema organizzato in vasi comunicanti, di cui beneficiano Anguissa e McTominay: unici per intelligenza tattica e atletismo all'interno delle dinamiche del calcio posizionale di Conte nel ricevere dal centravanti il passaggio di ritorno negli half spaces. Una zona da cui sanno essere poi molto pericolosi. A completare la struttura portante provvede Di Lorenzo, che garantisce inserimenti sopra la linea della palla con il giusto timing per supportare offensivamente i compagni nella trequarti. Per questo motivo Conte considera Lukaku imprescindibile: magari non si aspetta più da lui valanghe di gol. Ma la minore incisività sotto porta è compensata da preziosi bonus alternativi, tipo aver servito già 6 assist ai compagni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SEGUI I SOCIAL E RESTA AGGIORNATO SULLE NEWS:
L'articolo Lukaku è una combo perfetta: un po’ bomber, tanto pivot e assistman! sembra essere il primo su Per Sempre Napoli.