Stellini: "Conte? Stiamo bene, ma bisogna lavorare tanto. Lui è determinante", poi l'annuncio su Di Lorenzo
Ieri alle 10:45 AM
Calcio Napoli Notizie – Cristian Stellini, nonché allenatore in seconda del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti proprio sugli azzurri.
Prosegue al meglio la stagione del Napoli, anche e sopratutto grazie ad Antonio Conte e il suo staff. Quest’ultimi, stanno svolgendo un lavoro eccezionale che è iniziato durante i ritiri estivi ma prosegue tutt’ora. Uno dei membri più importanti, è senza dubbio l’allenatore in seconda. Tale carica è occupata da Cristian Stellini, il quale condivide con il tecnico del Napoli un rapporto importantissimo.
Stellini: “Di Lorenzo è interessato al calcio, così come Simeone e Zerbin”
Oggi in esclusiva su CRC, la radio partner della SSC Napoli, è intervenuto il vice allenatore della SSC Napoli, Cristian Stellini. Di seguito le sue parole.
Su Conte: “Si sta molto bene insieme a lui, ma mai comodi. Bisogna sempre farsi trovare pronti, lavorare sodo ed avere grande rispetto di tutti”.
Sul ruolo del secondo allenatore: “Tale compito si è molto evoluto negli anni. Il secondo è diventato un po' il tramite tra l'allenatore e lo staff. Ho iniziato a lavorare con Conte come collaboratore tecnico: analizzare le nostre partite e gli allenamenti è l'aspetto che mi è più caro e sul quale mi concentro tanto”.
L’allenatore in seconda ha poi analizzato anche le diverse sedute di allenamento. Infatti, il membro dello staff azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni importantissime.
“In ogni allenamento c'è una parte a cui il mister è molto legato, relativa alla tattica e ad esercitazioni che lui ama seguire. Più ci si avvicina alla partita più il mister entra in gioco in modo determinante, perché è la chiave di tutto”.
Sui possibili allenatori futuri: “Di Lorenzo è un ragazzo che conosce il calcio ed è molto interessato. Simeone, anche è molto attento alle dinamiche del gioco. Per intelligenza e comunicazione, secondo me anche Zerbin potrà diventare un allenatore”.
