Se Cairo vende, chi può arrivare? L'identikit dei possibili acquirenti del Torino
Ieri alle 12:11 AM
Cairo ha annunciato di voler vendere il Torino nel prossimo futuro, ma a una lista ristretta di acquirenti: ecco chi potrebbero essere
In casa Torino sembra che tutto possa subire uno stravolgimento da un momento all’altro. La notizia della settimana è che Urbano Cairo ha rilasciato delle dichiarazioni in cui di fatto ha aperto a una cessione del club, senza però specificare quando sarà il momento. Questo fa seguito non solo alle voci delle scorse settimane, che parlavano del gruppo Red Bull in prima linea per acquisire il Toro, ma probabilmente anche alle contestazioni dei tifosi di domenica, che di fatto hanno “messo in ridicolo” il presidente in tv, davanti a tutti gli appassionati di calcio. La situazione sembra farsi interessante, con Cairo che dunque non smentisce più a priori un passaggio di proprietà. È bene dunque provare a immaginare chi – in un futuro ipotetico – possa prendere in mano il club.
“Quando arriverà uno più ricco di me mi farò da parte”
“Spero però che quando venderò il Toro lo cederò a qualcuno più ricco di me che possa avere quei 20-30 milioni di euro in più. Quando arriverà uno più ricco io mi farò da parte, non voglio rimanere a vita al Torino. I ventenni finiscono, vale anche per me”: sono queste le parole che fanno sperare i tifosi del Toro, che continuano a spingere affinché il passaggio di proprietà si consumi il prima possibile. Negli ultimi giorni hanno iniziato a circolare voci riguardo a un fondo americane e a un fondo arabo interessati al club, pronti a intavolare una trattativa con Cairo. E poi continua a circolare sempre il nome di Red Bull, nonostante le smentite dello stesso presidente granata.
Red Bull in prima linea
Red Bull avrebbe comunque tutte le carte in regola per intavolare una trattativa con il Torino: ha maggiore disponibilità economiche rispetto a Cairo e potrebbe investire sul mercato quei 20-30 milioni di cui ha parlato il massimo dirigente granata. Secondo Forbes l’azienda austriaca possiede infatti un patrimonio netto di addirittura 39,2 miliardi di euro. A questo si aggiunge anche il discorso stadio, che il gruppo vorrebbe rendere di proprietà. La situazione rimane dunque in evoluzione e da seguire nel dettagli. Più il tempo passa, più se ne saprà.