Como 4-1 Udinese | Le pagelle: la scelta migliore? Pensare alla salvezza
Ieri alle 04:31 PM
Sulla rete che porta al vantaggio del Como non può nulla, ma nei minuti successivi salva il risultato in due occasioni differenti. Prima su un tiro da fuori e poi su un colpo di testa da parte di Diao.
Una prova in crescendo per quello che sta per diventare (a tutti gli effetti) l'estremo difensore titolare della squadra guidata da Kosta Runjaic.
Voto: 6,5
Una buona prova da parte del difensore danese che non soffre particolarmente le sgroppate di Fadera, quasi a testimoniare la sua crescita continua.
Unica pecca in fase d'impostazione, dove si propone troppe poche volte e finisce per non essere chiamato quasi mai in causa.
Voto: 6
Il centrale disputa il suo solito incontro duro, ma efficace visto che Patrick Cutrone non arriva praticamente mai al tiro né nel primo tempo né nel secondo.
Rovina la sua prestazione attorno all'ottantesimo minuto con un autogol scellerato su un ipotetico anticipo ai danni della punta dei Lariani.
Voto: 5
Una grande prova nel corso della prima frazione di gioco, rovinata per cinque minuti scellerati sotto tutti i punti di vista.
Oumar Solet impedisce all'Udinese di pareggiare questa partita o anche e solamente di avere la chance di portare a casa un punto e chissà qualcosa in più...
Voto:5
Brutto da dire (brutta probabilmente anche la battuta) la prima partita di Rui Modesto da titolare in campionato è decisamente MODESTA.
Calciatore che non si fa quasi mai vedere ed è un peccato visto che era stato presentato come un quinto, ma con spiccate doti offensive.
Voto: 5
Un tiro da fuori, ma per il resto c'è davvero poca roba nella partita del centrocampista di mister Kosta Runjaic. Non riesce a dare la solita dinamicità al club friulano.
Una delusione la sua prova, contro un club "giochista" ma che lascia tanti spazi doveva essere la sua partita ed invece si accontenta di una prova nella media.
Voto: 5
Manca l'aggressività che lo caratterizza e lo ha caratterizzato in questa prima parte di campionato. Soffre il palleggio del Como come tutti i suoi compagni di reparto.
Per la prima volta è nettamente in difficoltà e proprio per questo motivo non può esserci altro che l'ennesima insufficienza di giornata.
Voto: 5
Dei tre di centrocampo è l'unico che mette la garra tipica argentina, ma soprattutto un'aggressività che può mettere in difficoltà gli avversari.
Diversi recuperi palla decisamente molto interessanti. La rete che riapre la sfida a coronare il calciatore in netta crescita.
Voto: 7
L'ennesima prova sciagurata di un calciatore che (con ogni probabilità) faticherebbe a giocare nella cadetteria del nostro calcio.
Oggi Diao li fa vedere i tanti celebri sorci verdi. Non è mai al centro del match ed anzi soffre maledettamente le accelerazioni del suo avversario. La caduta sulla prima rete è la definizione perfetta di questi 19 mesi in bianconero.
Voto: 4
Contro l'Atalanta nonostante l'errore aveva dato la sensazione di essere pronto per fare la differenza e dire la sua con la casacca dei friulani sin da subito.
Runjaic li da fiducia, ma lui la tradisce con una prova decisamente opaca in cui non è quasi mai al centro del gioco e non ha quel passo che può portare i bianconeri a far male con le ripartenze.
Voto: 5
Vero che si parla di un predicatore nel deserto, ma da un calciatore con queste qualità ci si aspetta sempre la giocata che possa risolvere la situazione, nel primo tempo nemmeno l'ombra.
Jordan Zemura: Un'altra storia rispetto il suo alter ego, ma niente di esagerato. Voto: 6
Lorenzo Lucca: Cambia la partita con il suo ingresso sul campo da gioco, fino all'espulsione. Voto: 6
Jurgen Ekkelenkamp: Entra largo a destra nell'emergenza, poteva e doveva fare decisamente di più. Voto: 5,5
Arthur Atta: Voto: SV
Iker Bravo: Voto: SV
Il peccato capitale è quello di mettere in campo Hassane Kamara, calciatore che partita dopo partita sta dimostrando di non essere da Serie A.
Una squadra che nel primo tempo viene salvata da un passivo peggiore e indubbiamente meritato. Una prova decisamente deludente.
Voto: 5
