Serie B, i risultati del weekend: i ko di Sudtirol, Brescia e Sampdoria costano le panchine a Zaffaroni, Maran e Sottil

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COMUNICATO UFFICIALE LEGA B

Juve Stabia-Sudtirol 2-1

La Juve Stabia torna alla vittoria casalinga dopo oltre due mesi mandando a casa battuto un Sudtirol alla quinta sconfitta di fila. I campani passano in vantaggio alla prima occasione utile con un tocco sottomisura di Candellone, bravo a ribadire in rete un colpo di testa di Adorante respinto da Poluzzi. Poco concreta la reazione ospite e, poco dopo la mezz’ora, è Adorante a colpire il palo con un gran destro al volo su assist di Candellone. Nella ripresa la Juve Stabia sembra avere sotto controllo il match ma poco prima della mezz’ora gli ospiti pareggiano con Kofler su azione d’angolo. Dopo pochi minuti ancora Juve Stabia che si riporta in vantaggio con un colpo di testa di Bellich su corner di Leone. Ko fatale per Zaffaroni, il cui posto è stato preso da Castori.

Bari-Cesena 1-0

Al Bari basta una rete di Dorval per battere il Cesena e soffiargli il quinto posto. Decisivo poco dopo la mezz’ora il colpo di testa dell’esterno franco-algerino lesto ad insaccare un pallone ottimamente lavorato da Novakovich sulla destra. Prima e dopo il guizzo risolutivo, tanto possesso palla da parte del Cesena dell’ex Mignani ma pochissime occasioni. Un gol annullato a Shpendi per fuorigioco poco prima dell’intervallo, un’inzuccata di Ceesay nel secondo tempo che trova prontissimo Radunovic a bloccare la sfera sulla linea. Troppo poco per mettere in discussione la vittoria dei pugliesi che già in avvio si erano resi pericolosi con Mantovani, sempre di testa, prima di trovare il vantaggio con Dorval e di difenderlo con ordine sino al termine.

Carrarese-Palermo 1-0

La Carrarese con un grande secondo tempo piega il Palermo per 1-0 e continua la sua striscia positiva di risultati utili tra le mura amiche. Decide l’italo-albanese Stiven Shpendi che sfrutta un errore difensivo (tra Gomes e il portiere Desplanches) della squadra siciliana per mettere in rete a porta vuota. La formazione di Calabro ha comunque legittimato la vittoria creando cinque palle gol con Giovane, Cicconi e Finotto. Il Palermo solo in avvio si è reso insidioso ma gli attacchi dei rosanero sono stati sterili.

Mantova-Pisa 2-3

Il Pisa vince 3-2 in casa del Mantova. Doccia fredda per i padroni di casa che nel giro di 12′ si trova sotto due gol per mano di Angori all’8′ e di Lind al 12′. Riordinate le idee i biancorossi crescono di tono e al 27′ con una bella triangolazione in velocità la sfera arriva sui piedi di Mancuso che dal limite batte imparabilmente Semper. Nella ripresa è il Mantova che parte forte e all’8 trova il gol pareggio ancora con Mancuso. Il Pisa torna padrone del campo e al 20′ trova il gol con Moreo. La reazione biancorossa c’è, ma nonostante il pressing proposto il risultato non cambia. I tre punti rimangono in casa del Pisa.

Modena-Salernitana 1-1

Modena e Salernitana proseguono nella loro lenta risalita dalla zona calda, restando appaiate sopra la soglia dei play-out dopo l’1-1 del Braglia, terzo pari di fila per la squadra di Mandelli, secondo risultato utile per quella di Colantuono. Dopo un primo tempo con poche emozioni, al 47′ da un cross di Verde è Dellavalle a sbagliare il rinvio e Soriano ne approfitta per battere Gagno. Il Modena la riprende al 65′ col solito Palumbo che su assist di tacco di Defrel insacca con un destro dal limite. Subito dopo Gagno dice di no a Simy che gli si era presentato a tu per tu nell’ultima occasione della gara.

Cosenza-Frosinone 0-1

Tre punti di platino e seconda vittoria consecutiva per il Frosinone che passa a Cosenza contro la formazione di Alvini che era reduce da sette risultati utili consecutivi. Eppure il Cosenza era partito bene con un buon possesso palla e alcuni traversoni insidiosi. Al 13′ però la difesa si fa cogliere impreparata su una ripartenza dell’ex Canotto, sul cross da destra Ricciardi fa quel che può su Marchizza e sotto misura Martino sbaglia nel tentativo di anticipare Ambrosino: palla colpita di testa e autorete. Reagisce il Cosenza e al 29′ con Florenzi che non inquadra il bersaglio. Al 34′ punizione di Fumagalli alta. Silani volenterosi ma inconcludenti. E in pieno recupero il Frosinone va vicino al raddoppio: Ambrosino colpisce il palo e Canotto alza incredibilmente la mira. Nella ripresa il copione non cambia. I padroni di casa provano a fare breccia senza esito e i laziali al quarto d’ora in una prolungata azione sotto porta calabrese colpiscono altri due legni e si vedono negare il gol con un intervento strepitoso di Micai e poi di un difensore sulla linea.

Catanzaro-Brescia 2-1

Il Catanzaro la spunta sul Brescia in pieno recupero per 2-1. Prima occasione dopo cinque minuti, sugli sviluppi di un corner la palla finisce a Compagnon che, da solo in mezzo all’area, trova la deviazione di Lezzerini sulla traversa. Più tardi occasioni anche per le rondinelle con due colpi di testa di Borrelli che non inquadrano la porta. Antipasto del gol, che arriva sempre con un colpo di testa di Bjarnason che insacca su cross dalla destra di Galazzi. Il Catanzaro non riesce a reagire e il Brescia chiude bene tutti i varchi senza disdegnare folate offensive. Il pari arriva quasi inaspettatamente con Biasci che, complice un’incertezza di Lezzerini, insacca sul secondo palo su cross di D’Alessandro. Secondo tempo al via, su un campo pesante per la forte pioggia, e nel primo quarto d’ora si segnalano due tiri per parte, senza fortuna, di Galazzi e Biasci. Dopo il valzer dei cambi, i padroni di casa dimostrano di crederci di più e sfiorano il gol con Compagnon: lo stesso esterno trova la via del gol a tre minuti dalla fine, ma dopo un lungo check la rete viene annullata per fuorigioco. Recupero lunghissimo e al minuto 98 arriva il gol vittoria di Bonini che – dopo l’ultima chance sprecata da Galazzi – scrive il dolce finale per i calabresi che interrompono la “pareggite” scavalcando proprio il Brescia in classifica. Maran verso l’esonero, al suo posto pronto l’ex Modena Bisoli.

Cremonese-Reggiana 0-2

La Cremonese vola in trasferta, ma fatica molto in casa. Allo Zini la striscia di vittorie si ferma di fronte alla Reggiana che sfrutta con Vergara e Vido in apertura e chiusura di match tutte le indecisioni della difesa grigiorossa. La Reggiana passa presto in vantaggio: Ravanelli rinvia palla contro un avversario, Portanova penetra in area e scarica dietro dove Vergara trova lo spiraglio giusto e mette la palla in rete. La Cremonese risponde con uno spiovente di Bonazzoli che poco dopo lascia il campo per infortunio. Momento di confusione della Cremonese che rischia altre due volte: prima Portanova Pettinari viene fermato in fuorigioco, poi Portanova segna ma è in fuorigioco quando riceve palla da Sampirisi. Al 43′ lancio per Portanova, Ravanelli sbaglia la marcatura ma l’attaccante solo davanti a Fulignati con un tocco sotto manda sul fondo incredibilmente. La Cremonese si scuote nella ripresa con Zanimacchia e Vazquez, poi al 10′ Portanova entra in contatto con Zanimacchia in area. Scatena assegna il rigore che poi annulla dopo il controllo al Var. La Cremonese tiene palla ma combina poco e non supera le proprie amnesie difensive: a un minuto dalla fine palla lunga per Girma che di tacco smarca Vido preciso con il piatto a chiudere i conti.

Spezia-Cittadella 5-0

Lo Spezia fa pokerissimo al Cittadella e torna ad un punto dal Pisa e dal secondi posto. La gara si sblocca al minuto 34 su azione d’angolo, con Reca che colpisce la traversa, sulla ribattuta è Pio Esposito a depositare in rete, ottavo centro stagionale. Da li in poi è un monologo dei bianchi che segnano la seconda rete con un errore della difesa del Cittadella, sul calcio di punizione di Salvatore Esposito, ci sono tre deviazioni, prima Negro, poi Trochin e alla fine è Kastrati, dopo il palo, a deviare la sfera nella propria porta. Completa il tris della prima frazione il rigore di Salvatore Esposito, concesso per fallo di Negro su Candelari. La quarta rete arriva ad inizio ripresa, con un calcio di punizione dal limite di Salvatore Esposito, deviato nella propria porta da Piccinini. Ma non è finita, sempre su azione d’angolo arriva anche la quinta rete, a metterla a segno Wisniewski con un colpo di testa.

Sassuolo-Sampdoria 5-1

Il Sassuolo è sempre più macchina perfetta in vetta alla B e con la quinta vittoria di fila (ottava nelle ultime 9) rifila 5 reti anche alla Samp. I neroverdi di Grosso rispondono così al Pisa e allo Spezia e restano solitari in vetta a +3, mentre la Samp resta in zona playout. La gara si sblocca al 25′ con Laurienté che sul cross di Pieragnolo irrompe sul primo palo. Al 45′ corner di Berardi, spizzata di Thorstvedt e da due passi Odenthal sfuggito a Ferrari raddoppia. Nella ripresa al 64′ Thorstvedt con la suola per Berardi, innescato Pierini che calcia centrale e Vismara si fa sfuggire la palla. Poco dopo cross di Toljan, Yepes rinvia male e di prima di mancino Berardi fa poker. La Samp accorcia su rigore di Coda (atterrato da Odenthal), ma al 90′ Doig calcia col mancino, Vismara para ma in tap in Berardi fa doppietta. Sottil esonerato, Semplici in pole per sostituirlo.

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