Serie B, i risultati del weekend: Pisa, Sassuolo e Spezia sempre più in alto. Vittorie esterne per Bari, Cesena e Cosenza
11/12/2024 09:46 AM
COMUNICATO UFFICIALE LEGA B
Frosinone-Palermo 1-1
Termina in parità l’anticipo dello Stirpe tra Frosinone e Palermo al termine di una sfida sicuramente intensa. Gli ospiti passano in vantaggio praticamente al primo affondo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Insigne è abile a riprendere un tentativo di respinta della difesa di casa ed a calciare. I giallazzurri nonostante il brutto colpo a freddo, iniziano a pressare con maggiore intensità mettendo in difficoltà i ragazzi di mister Dionisi. Al 16′ Marchizza calcia perfettamente una punizione dal lato sinistro dell’area che Bracaglia è bravissimo a tramutare nel pari con un perfetto colpo di testa che si insacca alla destra dell’incolpevole Desplanches. Nonostante altre occasioni, il risultato non si sblocca più: 1-1 tra ciociari e siciliani.
Brescia-Cosenza 2-3
Le montagne russe del Rigamonti premiano il Cosenza che batte un buon Brescia per 3-2. Squadra di Alvini in vantaggio al 34′ grazie ad una girata sporca in area di rigore di Zilli, che sfrutta una marcatura larga della difesa per trafiggere Lezzerini. Raddoppio del Cosenza su calcio di rigore, fallo di Verreth su Ricciardi, dal dischetto Mazzocchi è una sentenza. Dopo due clamorosi errori di Florenzi in contropiede per il 3-0, i padroni di casa accorciano le distanze con un grande gol di Bjarnason. Per l’islandese secondo gol consecutivo, il terzo del suo campionato. Nel finale è Bianchi a regalare il pareggio alle rondinelle con un colpo di testa preciso su assist di Bjarnason. Ma non è ancora finita, all’ultimo respiro Charlys pesca il jolly del successo da tre punti per i calabresi, Brescia ko.
Modena-Carrarese 2-0
Il debutto in panchina di Paolo Mandelli coincide con il ritorno alla vittoria del Modena dopo sei giornate grazie al 2-0 sulla Carrarese, scavalcata in classifica. In un primo tempo avaro di occasioni, la gara si sblocca al 42′: punizione di Palumbo con colpo di testa di Caldara che viene respinto da Bleve, sulla ribattuta Cauz appoggia dentro con Bleve che toglie il pallone quando aveva già varcato la linea. Nella ripresa la Carrarese, nonostante i cambi, non è mai pericolosa e così all’80’ da un contropiede Caso serve a Palumbo la palla del definitivo 2-0.
Pisa-Sampdoria 3-0
Il Pisa non si ferma più e travolge per 3-0 una spenta Sampdoria. Per la capolista nono successo in campionato e primo posto in solitario con 30 punti. La Sampdoria parte bene con il palleggio ma la prima chance è del Pisa al 12′ con Vismara che respinge un tiro ravvicinato di Lind. Al 37′ Pisa in vantaggio proprio con Lind, terzo gol in campionato per l’attaccante danese, che segna dopo una carambola con Kasami. Poco dopo Moreo potrebbe raddoppiare ma dopo una bella azione in contropiede calcia sull’esterno della rete. Nella ripresa la Sampdoria prova a farsi vedere in avvio ma il Pisa la punisce con uno scambio nello stretto tra Lind e Tramoni conclusa in rete da quest’ultimo. Per Tramoni è il quinto gol in campionato. Il Pisa controlla e poi la chiude al 40′ con il primo gol in serie BKT di Angori su assist di Touré. Lo stesso Touré potrebbe senare ma Vismara respinge un suo tiro. Giallo pesante per Marin che salterà Carrarese-Pisa. Per la Sampdoria una sconfitta pesante che conferma un periodo difficile. Zero gol fatti e quattro subiti nelle ultime tre partite e un punto.
Sudtirol-Sassuolo 0-1
Il Sassuolo passa di corto muso. Partita caratterizzata dalla superiorità territoriale della squadra di Fabio Grosso, che gioca nella metà campo del Südtirol e porta a casa un successo per 1-0. Al 12′ grande recupero di Molina, che riesce a chiudere sul diagonale di Laurentè, salvando la porta sguarnita. La prima vera occasione è del Südtirol, al 27′, con la percussione avviata da sinistra da Molina, il tornante entra in area e detta il filtrante per Zedadka che di tacco prova a beffare Satalino, la palla finisce di poco lontano dal palo. Al 9′ della ripresa il Südtirol mette pressione al portiere Satalino: la prima occasione è per Rover il cui tiro è deviato in tuffo dal portiere. Sul cross successivo è Merkaj a colpire di testa il palo a portiere battuto. Il Sassuolo passa al 13′ complice un errore del portiere Drago che si lascia sfuggire il pallone, sul tiro di punizione di Laurentè. Neroverdi ancora secondi in classifica.
Mantova-Cremonese 1-0
Con un gol di capitan Burrai dopo circa un’ora di gara il Mantova torna alla vittoria nel derby lombardo con la Cremonese. Una partita – alla quale ha assistito dalla tirbuna anche il presidente della Lega B, Mauro Balata – giocata con grande impegno da entrambe le squadre, tutt’e due reduci da brucianti sconfitte e per questo erano attese dalle rispettive tifoserie ad una prova d’orgoglio. I padroni di casa hanno capitalizzato al meglio la più ghiotta delle occasioni costruite anche se a Trimboli la traversa ha negato la gioia del gol. Per l’undici di Corini è forte l’amarezza per un verdetto negativo che per quanto han fatto vedere è da considerarsi pesante sul piano psicologico.
Cittadella-Cesena 0-2
Un Cittadella, rinfrancato dall’insperata vittoria di Palermo, non riesce a ripetersi e al Tombolato e cade contro un Cesena in gran forma e quarto posto in classifica. Partenza sprint per entrambe le squadre. Adamo, Shpendi e l’ex Antonucci i più attivi per i romagnoli. Dall’altra parte si fanno vedere Pandolfi, gol vincente domenica scorsa, Amatucci e Rabbi. Proprio allo scadere del primo tempo il Cesena ha l’opportunità più ghiotta. Da calcio d’angolo Antonucci viene anticipato sulla linea di porta mentre stava per mettere in rete. Il copione non cambia nella ripresa, con gli ospiti sempre pronti a rendersi pericolosi. Ciofi va vicinissimo al gol con un incursione sulla destra ma viene fermato da Kastrati che poco dopo salva anche su Adamo. Crolla il muro del Cittadella al quarto d’ora: Bastoni riceve al limite e fa partire un rasoterra imprendibile che si insacca a fil di palo. Cinque minuti dopo, nuovo contropiede, e fallo in area di Salvi su Antonucci. Rigore che Shpendi trasforma senza difficoltà. Continua la marcia del Cesena grazie a questa vittoria che poteva essere anche più rotonda, Cittadella di nuovo nel baratro. Non vince in casa da nove mesi.
Juve Stabia-Spezia 0-3
I fratelli Esposito stendono la Juve Stabia. Salvatore e Pio, stabiesi purosangue, premiati dalla curva di casa nel pre gara e che domani inaugurano un cmpetto della città ds loro ristrutturto, con la collaborazione di Colak, risultano i protagonisti della vittoria dell’ancora imbattuto Spezia al Romeo Menti per 3-0.
Lo Spezia approfitta di una distrazione difensiva della Juve Stabia per passare in vantaggio alla prima occasione utile con un intelligente tocco di Pio Esposito su assist di Di Serio. Poco prima dell’intervallo veementi le proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mani di Hristov, già ammonito, fuori area. Nel secondo tempo la Juve Stabia attacca senza troppo impensierire Gori e poco dopo la mezz’ora lo Spezia raddoppia: l’arbitro va a rivedere al Var un sospetto fallo di mano di Ruggero e dal dischetto Salvatore Esposito segna dopo che Thiam aveva inizialmente respinto il suo tiro. Nel finale il terzo gol del nuovo entrato Colak con un gran tiro da fuori area.
Reggiana-Catanzaro 2-2
Che partita a Reggio Emilia: la Reggiana butta via il doppio vantaggio, il Catanzaro la riprende e forse, ai punti, avrebbe anche meritato il bottino pieno. Quattro gol favolosi: nel primo tempo eurogol da fuori al volo di Portanova, poi raddoppio di Gondo con una rovesciata in area piccola da bomber vero. Giallorossi, però, tutt’altro che arrendevoli. Da lì, una partita dominante, con i granata di casa forse troppo bassi e con le ripartenze non efficaci. I gol del pareggio calabrese portano le firme di Pompetti (grande tiro al volo da fuori con bacio alla traversa) e del solito Iemmello (tiro a giro all’incrocio). Ora la sosta nazionali: Reggiana a +1 sui play-out con 14 punti e calabresi a quota 15.
Salernitana-Bari 0-2
Il Bari torna al successo e lo fa all’Arechi per 2-0 sulla Salernitana. La squadra pugliese si è dimostrata più pronta rispetto ai campani, oltre a capitalizzare al massimo le occasioni avute in gara. Squadra granata, invece, con lo stadio di casa che continua ad essere un tabù. I galletti chiudono la gara addirittura nella prima frazione di gioco. Al 29′, ripartenza biancorossa con Dorval, traversone dalla sinistra per Oliveri che crossa forte e teso, Lasagna ci mette il piede e batte Fiorillo. Sette minuti più tardi, 36′, il Bari raddoppia. Errore della difesa della Salernitana, traversone dalla sinistra di Dorval per Novakovich che di testa in tuffo supera ancora Fiorillo. Nella ripresa il Bari controlla la sfuriata, sterile, dei granata, conducendo in porto la vittoria.
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