Serie B, i risultati del weekend: Sassuolo e Spezia continuano a vincere, Pisa ko a Carrara. Successi casalinghi per Bari e Cremonese
11/25/2024 11:45 AM
COMUNICATO UFFICIALE LEGA B
Cosenza-Modena 1-1
Un pareggio tra Cosenza e Modena giusto per quello visto in campo. Un pizzico di rammarico per i padroni di casa che hanno avuto l’opportunità di giocare con l’uomo in più per quasi tutto il secondo tempo. Prima frazione giocata alla pari dalle due squadre con continui capovolgimenti di fronte e pochi tatticismi. La differenza l’hanno fatta la maggiore tecnica e la freddezza sotto rete degli emiliani. Parte meglio comunque il Cosenza che al 7′ colpisce il palo con un gran destro al volo dell’ex Strizzolo. Poi da fuori impegna Gagno. Il bel gioco della squadra di Alvini non paga e le ripartenze del Modena orchestrate dall’altro ex Caso e da Defrel e Palumbo sono micidiali. Al 12′ proprio Caso viene fermato in extremis da Martino. La difesa dei silani si salva nuovamente al 21′ ma nulla può un minuto dopo sull’incursione di Defrel che offre il pallone dell’uno a zero a Cotali. Nel Cosenza sale in cattedra che per ben tre volte si incunea nell’area ospite fallendo di un soffio il pari. Ma è il Modena due volte, prima con Caso e dopo con Defrel, a fallire il raddoppio. In avvio di ripresa il Cosenza si presenta con Ciervo e Rizzo Pinna per Strizzolo e Ricci. Dopo 30 secondi Charlys chiama alla parata in angolo Gagno e al 5′ Ricciardi sfiora il palo con un destro rasoterra. Ma all’8′ è ancora il Modena a sfiorare il gol con Defrel che stavolta si fa ipnotizzare da Micai. Al 14′ il Modena però rimane in 10 per un rosso diretto a Defrel (brutto fallo su Kouan). Comincia l’assedio dei calabresi. Al 22′ Rizzo Pinna appena entrato viene steso all’imbocco dell’area di rigore. Punizione sulla barriera. Sfortunato Florenzi ancora una volta al 28′: destro secco e pallone fuori di millimetri. Ma il pari arriva al 35′ con una girata in area di Mazzocchi. Al 44′ ci prova Florenzi da fuori: parata a terra di Gagno. La difesa del Modena resiste e finisce pari.
Carrarese-Pisa 1-0
A un minuto dalla fine Bouah stende la capolista Pisa con un colpo di testa sul secondo palo, regalando alla Carrarese un importante successo in chiave classifica. La svolta del derby arriva al 27′ del primo tempo quando Tourè si è fatto espellere per un fallaccio su Schiavi a metà campo. I padroni di casa cercano subito di approfittarne e tre minuti dopo Zanon colpisce la traversa, sulla ribattuta Cicconi a colpo sicuro ma Rus salva sulla linea. Il Pisa in dieci è costretto a chiudersi e giocare di ripartenza, senza però di fatto riuscire a pungere. Così a un minuto dal 90′ il guizzo vincente di Bouah. Festa per i tifosi della Carrarese.
Catanzaro-Mantova 2-2
Ancora un pareggio per il Catanzaro che al Ceravolo contro il Mantova confeziona un 2-2 rimontando due volte lo svantaggio. I calabresi si presentano con due novità sugli esterni: dentro Ceresoli e Seck, mentre davanti torna Biasci accanto a Iemmello. Nel Mantova non c’è lo squalificato Burrai, dentro Artioli, mentre tra i trequartisti si posizionano anche Mancuso e Bragantini. Sono gli ospiti a partire forte già dai primi minuti sull’asse Fiori-Bragantini: la prima volta la punta non trova la porta per pochi centimetri, alla seconda occasione non perdona sfruttando anche il pasticcio difensivo tra Scognamillo e Pigliacelli. Partita vivace, con i giallorossi che si vedono subito annullare il pareggio di Seck per azione viziata da fuorigioco, mentre Bragantini sbaglia la misura di un pallonetto a porta sguarnita. I giallorossi guadagnano metri e raggiungono il pareggio al minuto 26: Seck crossa dalla destra e trova il colpo di testa vincente di capitan Iemmello. Redolfi si infortuna nel tentativo di anticiparlo ed è costretto ad uscire sostituito da Cella. Ancora il nove giallorosso da corner, per poco, non trova la doppietta di testa. Pronti via, inizia il secondo tempo ed è ancora lui a sciupare una ghiotta occasione su invito di Seck. L’esterno senegalese causa poi l’espulsione di Cella per un intervento a forbice. Alla lista delle occasioni si aggiunge anche la traversa colpita su punizione da Pontisso. Il Mantova colpisce allora di rimessa e sono sempre Fiori e Bragantini a confezionare il sorpasso. Il Catanzaro sembra sulle corde, ma dalla panchina Caserta pesca il jolly Buso che trova il gol con un destro preciso che sbatte sul palo e si insacca. Nel forcing finale i padroni di casa sfiorano il gol vittoria con Pittarello, al fischio finale un punto a testa per le compagini che restano con un punto di distacco a metà classifica.
Cesena-Reggiana 1-1
All’Orogel Stadium Dino Manuzzi è 1-1 tra Cesena e Reggiana. Primo tempo di sostanziale equilibrio, coi padroni di casa a fare la partita ma senza realmente dominare il gioco. La prima chance è per Calò che al 6′ fa partire un destro non irresistibile da fuori su cui Bardi, tuffatosi in ritardo, non riesce a far meglio che deviare in corner. Il bomber bianconero Shpendi scalda i motori impegnando il portiere ospite con un destro da dentro l’area al 25′, mentre poco dopo la mezz’ora Antonucci prova dai 20 metri senza esito. Il primo tiro della Reggiana è di Portanova al 44′, un destro di poco a lato dallo spigolo dell’area. Poco dopo doppia clamorosa palla-gol Cesena: Bastoni passa in mezzo a due e calcia di collo mancino da fuori area, Bardi devia sulla traversa e sulla ribattuta Berti calcia a botta sicura trovando però una splendida e provvidenziale respinta di Fontanarosa che salva i suoi allungando la gamba sinistra a portiere ormai battuto. Il Cesena comincia la ripresa con due buone occasioni per Shpendi e Mangraviti ma a sbloccarla sono gli ospiti: minuto 56, Marras mette in mezzo, Adamo devia verso la porta e cerca di recuperare ma Pettinari anticipa sia lui che Klinsmann e insacca. Rabbiosa la reazione del Cesena, che trova il pari al 65′ col solito Shpendi, bravo a controllare e girare in rete da dentro l’area (con leggera deviazione di Meroni) su assist del neoentrato Celia.
Juve Stabia-Brescia 0-0
Finisce senza reti la sfida tra Juve Stabia e Brescia. Resiste la Juve Stabia oltre un tempo e mezzo contro un Brescia incapace di capitalizzare la superiorità numerica maturata sin dal quarto d’ora del primo tempo per un fallo di Varnier su Borrelli. Sono proprio le rondinelle in apertura a sfiorare il vantaggio con una conclusione di Borrelli parata con i piedi da Thiam, poi l’espulsione di Varnier con i locali che non arretrano conservando il controllo del match e sfiorando addirittura il vantaggio con il nuovo entrato Fortini in apertura di ripresa. Nel finale la Juve Stabia risente della fatica e, dopo aver sfiorato il clamoroso vantaggio con un colpo di testa di Piscopo a lato, deve ringraziare Thiam che si allunga in angolo dopo un tentativo di autogol di Folino.
Sassuolo-Salernitana 4-0
Il Sassuolo mette la terza (vittoria di fila) e con un poker alla Salernitana e il non risultato utile (7 successi e 2 pari) balza al comando approfittando del ko del Pisa a Carrara. Sono serviti 64′ alla squadra di Grosso per piegare campani (2 punti in 6 gare) che nel primo tempo hanno avuto anche due chance con Amatucci e Wlodarczyk. A sbloccare la gara l’errore in disimpegno di Fiorillo, Berardi intercetta e serva a Pierini l’1-0. All’82’ Berardi serve Laurienté che s’invola davanti a Fiorillo e non. sbaglia il raddoppio. Nel finale Moro viene in contatto in area con Jaroszysnki e dal dischetto lui stesso firma il tris, poi al 96′ c’è gloria anche per Thorstvedt che servito da Volpato aggira in difensore col mancino chiude i conti.
Bari-Cittadella 3-2
Il Bari la spunta per 3-2 con il Cittadella dopo essersi complicato la vita. Sembrava tutto fatto dopo la prima frazione chiusa dalla squadra di Longo con tre reti di scarto. La sblocca subito Lasagna che s’involava in area e trova l’angolo più lontano. I pugliesi sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli e Novakovich su cui Kastrati limita i danni. Ma il portiere nulla può alla fine del tempo: prima Sibilli subisce fallo in area da Angeli e trasforma il conseguente rigore, poi Maiello incrocia splendidamente al volo sull’angolo un pallone scodellato da Dorval. Vittoria ipotecata, eppure nella ripresa il Cittadella ci prova trovando due gol in tre minuti: Carissoni trova la deviazione di Simic che mette fuori causa Radunovic, Pandolfi è lesto ad insaccare dopo una respinta del portiere su tiro di Rabbi. Perso Lasagna per un problema fisico già prima dell’intervallo, i padroni di casa faticano a ripartire ma la squadra di Dal Canto si rifà sotto solo nel finale con Masciangelo e Negro. E’ anzi il Bari a sfiorare il poker nel recupero con Falletti e Favilli ma il punteggio non cambia più. E così i pugliesi tornano alla vittoria al San Nicola a settantuno giorni dall’ultima volta.
Cremonese-Frosionone 1-0
Giovanni Stroppa torna alla guida della Cremonese e riparte da una vittoria di stretta misura sul Frosinone grazie alla rete di Vazquez al 10′ della ripresa. Grigiorossi quasi sempre in controllo della gara ma molto spreconi contro un avversario che ha dimostrato non molto sia sul piano del gioco che della qualità. Cremonese vicina al vantaggio al 20′: cross di Antov, tocco di Bonazzoli che smarca Vazquez il cui sinistro non fortissimo è parato da Cerofolini. Al 37′ su cross di Zanimacchia c’è la sponda di testa di Antov per Bonazzoli che calcia in acrobazia ma Cerofolini devia. Nella ripresa la Cremonese passa in vantaggio al primo tentativo. Su corner di Castagnetti palla prolungata sul secondo palo dove Vazquez tutto solo batte Cerofolini. La squadra grigiorossa mantiene quindi il controllo del campo senza soffrire e sfiora il raddoppio al 37′ quando su cross di Sernicola, Barbieri in area anticipa il diretto avversario ma manda fuori di testa. Tra il 39′ e il 40′ De Luca si divora due gol clamorosi. Prima viene servito da Bonazzoli davanti a Cerofolini ma il sinistro è debole, poi si invola verso la porta ma si fa intercettare il pallonetto dal portiere.
Spezia-Sudtirol 3-0
Lo Spezia batte il Sudtirol e raggiunge il Pisa al secondo posto in classifica. Partono subito forte i bianchi e al 3′ passano in vantaggio grazie alla rete di Kouda, annullata però a causa del precedente fallo di mano di Pio Esposito. Al 7′ gli aquilotti trovano il gol che sblocca il match: Colak conquista palla sul rinvio del portiere avversario, Cassata crossa al centro e Pietrangeli, nel tentativo di deviare la sfera sul fondo, la deposita in rete. I padroni di casa sono padroni del campo e raddoppiano al 41′ con Reca che crossa al centro, Pio Esposito prova il colpo di testa respinto a terra da Masiello, ma la sfera torna tra i piedi del numero 9 che batte Poluzzi e segna il settimo gol stagionale. Prima della fine del tempo Colak prende il palo. Nella ripresa, nonostante i cambi, lo spartito cambia di poco con lo Spezia a mantenere il controllo del gioco. La terza rete la realizza Vignali che chiude con un bel sinistro sotto l’incrocio un’azione manovrata rifinita dal colpo di tacco di Pio Esposito. Finisce così, con lo Spezia secondo in classifica e ancora imbattuto in campionato.
Palermo-Sampdoria 1-1
Finisce 1-1 al “Barbera” tra Palermo e Sampdoria le due big più attese di questo torneo cadetto che non riescono a decollare. I rosanero di Dionisi, pur giocando una buona gara non riescono ancora a far risultato in casa dove hanno vinto una sola volta; la Samp, nonostante i tanti assenti, conquista un buon punto interrompendo la striscia negativa dopo due sconfitte. I doriani, già incerottati, perdono dopo 1′ Romagnoli, alle prese con problemi muscolari. Partita bloccata che vede il primo tiro in porta al 16′ per il Palermo con Di Francesco, ma il pallone termina alto di poco. Al 20′ ci prova Ranocchia da fuori ma anche questa volta la mira è di poco imprecisa. Al 14′ ancora Palermo con cross di Ceccaroni da sinistra e colpo di testa di Henry con palla sopra la traversa. Il Palermo ci prova in tutti i modi, si tiene costantemente in attacco, ma è la Samp a passare in vantaggio alla prima conclusione in porta approfittando di una clamorosa indecisione della difesa di casa: su un tocco di La Gumina in mezzo all’area la palla arriva a Nikolaou che praticamente la appoggia a Tutino che ringrazia, insacca e quasi si scusa con un gesto con i suoi ex tifosi. Nel recupero ci pensa Di Francesco a pareggiare i conti con un gran destro da fuori che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa al 7′ ancora Palermo con Ranocchia su calcio di punizione, Silvestri riesce ad arrivarci. Al 18′ Doveri espelle Ferrari dopo una trattenuta su Verre, ma poi rivedendo l’azione al Var rubata la decisione in favore del giocatore doriano. Al 27′ ennesimo tentativo da fuori sempre con Di Francesco, palla ancora alta. Al 30′ ancora l’esterno rosanero avanza in velocità, entra in area e conclude a lato. Nel finale altra chance al 42′ per Le Douaron. L’ultima occasione rosanero nel recupero ma Silvestri con una prodezza salva su Baniya.
L'articolo Serie B, i risultati del weekend: Sassuolo e Spezia continuano a vincere, Pisa ko a Carrara. Successi casalinghi per Bari e Cremonese proviene da Parlandodisport.it.