Milan-Girona, le pagelle di Crudeli: "Mamma mia… Dopo stasera, una cosa è sicura…"

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Come sempre, iniziamo le pagelle di Milan-Girona con il portierone rossonero che già nel primo tempo è chiamato a diversi interventi molto importanti e di alto livello. Al 31' della prima frazione, il francese sbarra la strada a Van de Beek. Due minuti più tardi il portiere del Milan evita il vantaggio del Girona andando a respingere una conclusione molto insidiosa da distanza ravvicinata di Tsygankov. Ma il miracolo vero arriva proprio al tramonto del primo tempo, quando Magic Mike con il piede devia in angolo un tiro a botta sicura da pochi passi di Herrera. Secondo tempo fortunatamente meno impegnativo per Maignan, che ancora una volta mette il proprio marchio su una vittoria del Milan. Provvidenziale. VOTO: 7,5

Pochissimi minuti in campo, poi il brasiliano è costretto a fermarsi e ad alzare immediatamente bandiera bianca per un fastidio muscolare. Si può tranquillamente dire che non sia proprio una stagione fortunata per lui. E anche per il Milan, sperando che questo infortunio non vada a incidere sulle trattative di mercato che coinvolgono Emerson Royal. Ci mancherebbe solo questa. VOTO: SV

Calabria: pronti, via ed è subito chiamato in causa. Non farà stropicciare gli occhi, ma lui il suo lo fa anche se con qualche sbavatura di troppo. Il suo futuro appare segnato, ma questo ragazzo non è certamente inferiore a chi finora ha giocato praticamente sempre da titolare. Da domani, comunque, quella fascia sarà di un certo Kyle Walker, che metterà tutti d'accordo. E meno male. VOTO: 5,5

Io stimo davvero molto questo ragazzo, che ci mette sempre cuore, anima e grande impegno. Questa sera però mi è apparso in qualche occasione un po' troppo traballante e meno sicuro del solito. La retroguardia del Milan ogni tanto sbanda troppo, aprendosi e regalando spazi e occasioni nitide agli attaccanti del Girona. Senza Maignan, il risultato sarebbe potuto essere molto differente... Insomma, questa sera non benissimo, ma sempre e comunque dalla sua parte. VOTO: 5,5

Dopo tanta panchina e tante gare senza vedere il campo, il centrale serbo viene buttato nella mischia da Conceicao visto che di alternative non ce n'erano. E tra le difficoltà e le mille voci di mercato, Strahinja tira fuori carattere e attributi, che effettivamente non gli sono mai mancati. Prestazione solida, coriacea e cattiva, ma anche pulita e senza particolari sbavature. Certo, la retroguardia rossonera non riesce ad essere impermeabile come dovrebbe, ma lui è comunque riuscito a fare un po' meglio rispetto al suo compagno di reparto. Chiude stremato e con i crampi. Mercato ancora aperto per lui o permanenza al Milan? Mah... VOTO: 6,5

Continuano le sue prestazioni altalenanti, in cui alterna cose buone a serate decisamente buie e spente. Al 24' del primo tempo si divora un'occasione enorme. Su assist di Leao cicca la conclusione col suo mancino, con la palla che prende un giro stranissimo e va a toccare la parte alta della traversa prima di perdersi sul fondo. Da lì uno come Theo avrebbe potuto e dovuto spaccare la porta, errore clamoroso. Per il resto, poco incisivo davanti. Anche in fase difensiva ogni tanto va un po' in affanno su alcune discese avversarie. Insomma, appannato. VOTO: 5,5

Finalmente segnali positivi anche dall'algerino, che è sembrato in crescita rispetto alle ultime uscite. Sta ritrovando maggior brillantezza e rapidità, sia di pensiero che di gambe. La condizione, per fortuna, pian piano sta tornando e i risultati si vedono. Il primo gol nasce da una sua bellissima giocata: recupero alto in contrasto e assist al bacio per Rafael Leao, che poi fa il resto. Bella prestazione, bravo nel recuperare diversi palloni e cucire il gioco davanti alla difesa per poi far ripartire l'azione rossonera. Avanti così Isma. VOTO: 7

(Terracciano: 6)

E' l'uomo ovunque del Milan. Copre distanze e spazi enormi, un moto perpetuo che dà equilibrio e dinamismo a tutta la squadra. Lotta su ogni pallone che passa dalle sue parti, ma c'è da segnalare sempre la delittuosa mancanza di un elemento capace di dargli il ricambio per farlo respirare. Le sta giocando tutte, senza mai poter tirare il fiato. E il suo è un lavoro faticoso e logorante là in mezzo al campo. Il francese sta stringendo i denti e sta facendo il possibile, ma inevitabilmente ogni tanto cala di rendimento e il Milan ne risente fortemente. Io mi chiedo solo una cosa: quando pensiamo di intervenire sul mercato per portare a Milano un nuovo centrocampista? Sveglia! VOTO: 6

Anche lui sta faticando in questo periodo, un po' per gli stessi motivi di Fofana. Sta giocando sempre, senza pause. Ma il suo calo è decisamente più evidente rispetto a quello accusato dal suo compagno di reparto. Da quando è arrivato Conceicao, non si è ancora mai visto il vero Reijnders, a parte qualche sporadico sprazzo. E quanto mancano a questo Milan i suoi strappi, le sue giocate, i suoi inserimenti, i suoi assist e i suoi gol. La qualità latita senza il suo estro. E' sicuramente poco lucido e il suo rendimento ne risente in maniera piuttosto evidente. VOTO: 5,5

(Pulisic: 6)

Ce la mette tutta, ma è anche un po' sfortunato. Nel primo tempo si rede protagonista di alcuni strappi interessanti sulla destra, che però non sfrutta nel migliore dei modi. Poi al 28' si mette in proprio e spara una gran conclusione dalla distanza, ma la sua botta violenta sbatte contro il palo interno. Dà corsa ed equilibrio, oltre a qualche spunto personale interessante. La qualità non è però la sua caratteristica principale e dalla sua parte il Milan crea complessivamente troppo poco. Quella contro il Girona comunque è sicuramente una prestazione positiva. VOTO: 6,5

Parte decisamente bene, appare acceso e ispirato. Un paio di accelerazioni delle sue portano a calci di punizioni potenzialmente importanti o a occasioni interessanti per i propri compagni. Anche qualche bella conclusione personale che, però, non trova fortuna. Rafa però insiste e può finalmente tornare a sorridere al 37' quando dopo un paio di finte scarica un gran sinistro sotto la traversa che porta avanti il Milan approfittando dell'ottimo assist di Bennacer. Anche nel secondo tempo sfiora il gol, segno di un Leao veramente in palla e in serata positiva. Questo è il giocatore che vorrei vedere sempre, uno che trascina e fa la differenza. Bravo. VOTO: 7,5

Come al solito, si rende utile in fase di recupero, nelle pressioni e nell'aiutare i compagni in fase difensiva. Sull'impegno non gli si può dire veramente nulla. Ma ancora una volta l'attaccante spagnolo fa tutto tranne quello che dovrebbe essere il suo lavoro principale e prioritario, cioè segnare. Alvaro non crea praticamente nulla, né per sé né per i compagni. Si ritaglia pochissimi spazi in avanti, ogni tanto si estranea completamente e scompare nell'ombra per lunghi tratti di partita. Sta trovando davvero tante difficoltà sotto porta e il Milan continua ad accusare il pesantissimo problema del gol degli attaccanti. Non a caso, si parla di Santiago Gimenez in orbita rossonera. Con tutto il rispetto per lo spagnolo, io dico: magari! VOTO: 5

(Abraham: 6)

Una cosa è certa: il Milan concede ancora troppo e la difesa traballa pericolosamente anche di fronte a una squadra come il Girona, che ha grossi problemi a segnare. Senza diversi interventi miracolosi di Maignan (e senza mezzo scarpino in fuorigioco di Gil), staremmo parlando di un'altra partita e - forse - anche di un altro risultato. Mamma mia, che fatica... La squadra è stanca e finisce le partite in calando e soffrendo. Prendiamoci questi fondamentali tre punti e guardiamo avanti. Conceicao - che comunque è ancora all'inizio del suo lavoro - ora ha estremo bisogno di rinforzi dal mercato, ma deve anche dare maggiore solidità alla squadra. C'è tanto lavoro da fare, questo è sicuro. Anche perché bisogna iniziare a correre forte anche in campionato, dove c'è tanto terreno da recuperare. Forza Sergio, forza Milan! Dirigenza, sveglia! VOTO: 6. Ma intanto, proprio poco fa è esplosa all'improvviso una vera e propria bomba in casa rossonera. Sta girando una voce folle: "Colpo clamoroso dalla Juventus!"<<<

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