Conte lo butta nell'immondizia, lui rimane in Serie A per vendicarsi | Annuncio ufficiale
Oggi alle 08:00 AM
Il trasferimento è praticamente ufficiale: Conte l’aveva snobbato, adesso è pronto a riprendersi la Serie A da avversario
Antonio Conte, adesso allenatore del Napoli, non può che essere al settimo cielo. Grazie alla vittoria di ieri contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha blindata il primo posto in classifica allontanando momentaneamente la Dea, una delle contendenti dello Scudetto.
La gara, la 21esima di Serie A, si è disputata al Gewiss Stadium di Bergamo. È stata una delle migliori partite della stagione, sia in termini di gol che di qualità, tanto da terminare sul punteggio di 2-3 a favore dei partenopei.
È stato un continuo botta e risposta. Prima è andato in vantaggio l’Atalanta con Retegui, poi il pareggio di Politano, il sorpasso di McTominay, la parità di Lookman ed infine la rete di Lukaku che ha congelato la partita.
Non c’è stato un momento di stop. Ha regalato emozioni dall’inizio al tripliece fischio sia ai tifosi delle rispettive squadre che ai neutrali. Un vero e proprio spettacolo, in un match in cui hanno avuto la meglio gli azzurri che si involano sempre più verso il quarto Scudetto della loro storia.
Lasciare l’impronta
A prescindere se vincerà o meno, è chiaro che Antonio Conte abbia lasciato giù un’impronta a Napoli. Non c’erano dubbi considerando il suo straordinario curriculum, dove l’unica nota negativa rimane la sua esperienza al Tottenham.
Fu la sua seconda avventura in Premier League, dopo aver allenato il Chelsea dal 2016 al 2018 e vinto un campionato ed una FA Cup. Fu colpito anche lui dalla maledizione degli Spurs, di fatti dal 2021 al 2023 non vinse nessun trofeo.
Ritorno ufficiale
Durante quel periodo, con chi non riuscì mai a costruire un rapporto fu Dele Alli, tanto da mandarlo via. In quel periodo il calo del trequartista inglese non era affatto chiaro, ma ci ha tenuto lui a raccontarlo in un’intervista registrata con Gary Neville nel 2023.
Una storia strappalacrime, in cui ha spiegato le terribili vicende ed i traumi che ha dovuto affrontare nella sua fase infatile ed adolescenziale. Adesso sta meglio ed è volenteroso di riprendersi, tant’è che è diventato ufficialmente un nuovo giocatore del Como. Cèsc Fabregas gli ha concesso di allenarsi con la prima squadra e notando fin da subito eccellenti miglioramenti ha deciso di ingaggiarlo. Il classe 1996, dopo essersi messo alle spalle il suo passato, è definitivamente pronto a rilanciarsi. A breve ci sarà il suo esordio e chissà quando scenderà in campo con la maglia dei Lariani, magari proprio il 23 Febbraio contro il Napoli di Antonio Conte.
