Juve, Mckennie: "Essere imbattuti è bello, ma non siamo soddisfatti". E sul gol con il City…
Oggi alle 03:33 PM
Il centrocampista bianconero ha analizzato il momento che sta vivendo la squadra.
C’è ancora tanto rammarico in casa Juve dopo il brutto pareggio arrivato in extremis contro il Venezia in casa, con i bianconeri che ora sono sempre più distanti dai primi posti in classifica e che ora rischiano anche di mettere a repentaglio quella che è la qualificazione per un posto in Champions.
E’ chiaro che non siamo neanche al giro di boa della stagione, ma è altrettanto evidente che serve un cambio di marcia se si vuole entrare almeno tra le prime 4. Ad analizzare il delicato momento che sta vivendo la Vecchia Signora è stato il centrocampista statunitense Weston Mckennie, che ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di CBS durante l’evento benefico da lui organizzato, il ‘McKennie’s Magical Youth Mission’, in cui ha fatto il punto della situazione.
SUL MOMENTO – “È difficile dire che io sia soddisfatto. Ovviamente è bello essere ancora imbattuti in campionato, ma è altrettanto vero che abbiamo fatti troppi pareggi. Stiamo cercando di capire in cosa manchiamo e in cosa dobbiamo migliorare. Facciamo spesso riferimento alla nostra mentalità per diventare quella grande squadra che per la Juve è la normalità, dobbiamo mantenere sempre lo stesso livello che abbiamo mostrato contro il Manchester City“.
Juve, Mckennie: “Il gol contro il City mi ha dato la giusta carica”
Infine, il centrocampista si è soffermato anche su quella che è stata la sua rete in Champions contro il City e sul modo di lavorare di Thiago Motta.
SUL GOL CON IL CITY – “Sicuramente è stata una sensazione incredibile, soprattutto per me che ero appena rientrato da un infortunio e mi ha dato la giusta carica“.
SUL GIOCO DI THIAGO MOTTA – “È molto più facile quando abbiamo di fronte squadre di alto livello, come in Champions League. Quando invece una squadra si chiude dietro ti rende tutto più difficile, gli spazi diventano strettissimi. Lavoreremo, anche se con gli impegni della stagione è raro riuscire a trovare il tempo per lavorare al 100% sulle cose. Si tratta principalmente di riposare e giocare”