KALULU È DIVENTATO UN LEADER.

I bianconeri escono dal Gewiss Stadium con un solo punto, ma con la consapevolezza che non tutto ciò che è stato fatto fino a questo momento sia da buttare via,non solo ma ancora una volta è emerso di come questa squadra non possa proprio fare a meno di un giocatore che in pochissimi mesi, è il caso di dire,ha dimostrato di essere un vero leader su cui poter costruire le proprie certezze .
La sua prova al Gewiss Stadium, infatti,merita di essere sottolineata,stiamo parlando di Pierre Kalulu,che anche in terra orobica, a fronte di una prova impreziosita dal suo primo goal ufficiale in bianconero, è stato semplicemente il migliore in campo.
La partita del centrale francese è stata a dir poco impeccabile,non ha sbagliato nulla mantenendo la concentrazione per tutta la partita .Non solo,ma se nella prima frazione di gioco ha respinto in ogni modo qualsiasi tentativo di marca bergamasca, nella ripresa la sua prestazione è addirittura lievitata in maniera semplicemente esponenziale.
L’ex Milan ha prima fatto venire i brividi al Gewiss Stadium con il colpo di testa che ha indirizzato il pallone sulla parte interna del palo prima di essere smanacciato da Carnesecchi quando la sfera aveva quasi interamente attraversato la linea di porta. Successivamente a stretto giro di posta,  il numero 15 zebrato si è proiettato ancora una volta in zona offensiva inserendosi con estrema puntualità sull’imbucata di McKennie, prima di trafiggere Carnesecchi in uscita.
La prova di Kalulu contro la Dea rappresenta sostanzialmente il manifesto di un colpo di mercato perfettamente riuscito. Un ragazzo arrivato all’ombra della Mole tra mille dubbi e incognite, trasformate nel giro di pochissimo tempo in solidissime certezze. Una su tutte è ormai chiara a tutti: Kalulu si è preso la Juve e di questa squadra ne è già diventato un autentico pilastro.