Lui non deve giocare, altrimenti non ti pago | Giuntoli unico imperatore: l'ha fatto ancora
Ieri alle 04:00 PM
Cristiano Giuntoli sta per definire un colpo in entrata per rinforzare la Juventus già a gennaio, arriverà a Torino a una condizione
La Juventus continua la preparazione per gli ultimi impegni dell’anno solare. Mancano tre giornate al termine del girone d’andata e la nota più lieta arriva dal fatto che è l’unica squadra ancora imbattuta in campionato e in corsa per il passaggio diretto agli ottavi di finale di Champions League.
Il quarto pari consecutivo raccolto sabato scorso contro il fanalino di coda Venezia allontana i bianconeri dalla vetta di Serie A, costringendo gli uomini di Thiago Motta a un cambio di marcia per rimontare il distacco e rientrare in corsa per lo Scudetto.
Alcuni infortuni pesanti stanno influendo sulla mancanza di continuità da parte della squadra che sa reagire se finisce in svantaggio ma che non riesce ancora ad avere un’identità di gioco precisa e che rispecchi il credo dell’allenatore.
Per ridurre il gap con le rivali servirà anche un sacrificio sul mercato, con alcuni innesti da inserire nello spogliatoio per sostituire assenti di spicco come Gleison Bremer, Juan Cabal e Milik.
Giuntoli è al lavoro per regalare il primo rinforzo della finestra invernale a Motta
In difesa l’obiettivo principale gioca nella Liga portoghese ma è da otto gare che finisce in panchina. Il centrale classe 2003 è sempre più vicino ad essere ceduto. Chiede maggiore spazio e l’agente è al lavoro per capire se ci sono i margini per imbastire una trattativa tra il Benfica e la Juventus.
Lui è Antonio Silva, che rischia di perdere il proprio posto in Nazionale, impegnata a marzo nei quarti di finale della Nations League. Jorge Mendes ha un ottimo rapporto con Cristiano Giuntoli e questo può favorire la buona riuscita dell’operazione.
Come può arrivare il giovane centrale alla Juventus
Un affare che potrebbe avvenire con la formula del prestito oneroso, la stessa che ha permesso a Francisco Conceicao di trasferirsi in Italia dal Porto negli ultimi giorni della sessione estiva.
Il reparto arretrato sta dando delle risposte soddisfacenti ma il leader, il brasiliano Bremer, si è rotto il legamento crociato e starà fuori sino al termine della stagione in corso. Questo costringe la dirigenza a puntellare la retroguardia con un profilo di prospettiva ma che abbia già maturato un po’ di esperienza in campo internazionale e il nome di Antonio Silva calza a pennello con questo identikit.
