GIANNI BARONE PRESENTA ROMA-PARMA A PALLA IN TRIBUNA

Gianni Barone, vice direttore esecutivo di StadioTardini.it, oggi, giovedì 19 dicembre 2024, è stato ospite in diretta di Palla in Tribuna, la striscia quotidiana dedicata al Parma Calcio in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma, rispondendo alla domande dal conduttore Alberto Dallatana.

E' servita la lezione della sconfitta col Venezia?

“Sì, se va verso orizzonti più pratici e più conservativi di gioco e soprattutto se si riuscirà ad evitare di subire le ripartenze invece di farle”.

Il Parma ha perso perché ha subito i contropiede o cos’altro ?

“Il Parma, sarà un caso, ma quando gioca contro squadre disposte a tre  dietro ha sempre perso. Questo cosa vuol dire? Che si può cambiare anche qualcosa nella mentalità, meglio nella strategia di gioco”.

E' un discorso di inferiorità che penalizza?

“Direi di sì, soprattutto perché in determinate zone, piuttosto che in altre, tale differenza potrebbe incidere, quindi correre ai ripari potrebbe essere auspicabile”.

Non bisogna quindi essere tanto integralisti?

“Bisogna sapersi adattare al meglio alle situazioni e all'avversario, cosa che gli altri sanno fare benissimo: il Parma no o per lo meno non sempre, curando le coperture e le marcature sia quelle in area, in fase di difesa, che quelle preventive a centrocampo in fase d'attacco per assorbire le transizioni“.

Soluzioni?

“Bisogna capire che il Parma, con o senza Bernabé, non è proprio la stessa identica cosa. E agire di conseguenza con qualche correttivo di gioco. Infatti, la mancanza della creatività dello spagnolo ha condizionato in peggio il rendimento di Bonny ed in parte quello di Man…”

Cosa proponi allora?

“Di giocare, come fatto con Venezia e Lazio, con più densità dietro e con la possibilità di colpire di rimessa, come successo in quelle due occasioni, in cui, casualmente, la squadra ha vinto”.

E ora la Roma dell’ex Ranieri…

“Attenzione alla Roma guidata da un tecnico che guarda sempre molto bene l'avversario e che negli anni è risultato molto allergico al gioco dei Crociati. E poi non dimentichiamo che anche le prossime due avversarie, Monza e Torino, giocano a tre dietro”.

Quindi attenti soprattutto per questo?

“Ho notato con piacere che anche tu, sulla Gazzetta, hai accennato a questo tipo di difficoltà: meno male perché credevo di essere diventato pazzo visto che nessuno lo aveva sottolineato prima. Ora invece ad essere pazzi siamo almeno in due…”

Montaggio clip a cura di Luca Casoni

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