Nakamura a lezione da Pecchia

Dopo Nakata e Suzuki, un altro giapponese al Parma Calcio. Ma solo in visita temporanea: Shunsuke Nakamura ha scelto il club ducale e Fabio Pecchia per lo stage di aggiornamento del corso allenatori che, l'ex calciatore della Reggina (dal 2002 al 2005), sta seguendo in Giappone.

Un percorso che lo sta portando a immergersi anche nel mondo della gestione tecnica di una squadra europea, con l'obiettivo di arricchire il proprio bagaglio professionale. Due settimane di full immersion no stop, ospite a Collecchio, per osservare il lavoro dell'allenatore gialloblù e del suo staff, che ben conoscono il campionato giapponese avendo, nella stagione 2018-2019, guidato l'Avispa Fukuoka, squadra dell'omonima città (dello staff attuale erano con Pecchia, il preparatore atletico Marco Antonio Ferrone e l'allenatore dei portieri Valerio Visconti). Un motivo in più che ha indotto Nakamura a voler trascorrere il periodo di aggiornamento al Mutti Training Center di Collecchio per guardare da vicino il Parma e un obiettivo preciso: tentare di carpire i segreti del lavoro dell'allenatore.

Durante il periodo di stage, Nakamura non si è limitato a osservare, ma si è confrontato quotidianamente con Pecchia (e con lo staff tecnico). D’altronde, da centrocampista a centrocampista, quando il linguaggio è lo stesso, capirsi diventa quasi naturale.

«Pecchia conosce bene il calcio giapponese avendo allenato in carriera anche l'Avispa Fukuoka. Durante il mio periodo qui a Collecchio, sia con lui che con lo staff tecnico, ci sono stati dialoghi continui per capire metodi di allenamento, la tattica, le strategie, la tipologia di allenamento e tutta l'organizzazione del Parma. Ringrazio veramente la società, e soprattutto Pecchia, che ha dimostrato grande disponibilità. Gli ho fatto tante domande e lui mi ha dato tutte le risposte che volevo. Questa cosa mi ha aiutato tanto a capire. E questo non lo dimenticherò», ha sottolineato Shunsuke Nakamura prima di lasciare Collecchio e l'Italia.

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