Crisi dell'industria senza fine: a novembre ventiduesimo calo consecutivo (-1,5%) della produzione rispetto all'anno prima
Oggi alle 04:40 AM
Una crisi senza fine, su cui la politica continua a balbettare. Lo scorso novembre, fa sapere l’Istat, la produzione industriale italiana è calata in termini tendenziali per il ventiduesimo mese consecutivo. L’ultimo dato, corretto per gli effetti di calendario, è un -1,5% anno su anno, che segue il -3,5% di ottobre. Bisogna risalire la serie fino a gennaio 2023 per trovare un segno “più”. “Prosegue la lunga fase di contrazione dell'indice”, commenta l’istituto di statistica. Si registrano incrementi per l'energia (+4,3%) e i beni di consumo (+2,6%), tra cui alimentari e prodotti farmaceutici, ma cala la produzione di beni intermedi (-2,5%) e strumentali (-4,9%). Nell’elenco delle maggiori flessioni spiccano ancora una volta la fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,8%), che risente del periodo nero di Stellantis, e quella di macchinari e attrezzature (-6,2%).
Rispetto a ottobre l’indice destagionalizzato aumenta dello 0,3%, con aumenti congiunturali per l'energia (+1,6%), i beni di consumo (+0,9%) e i beni intermedi (+0,3%) e una flessione per quelli strumentali (-0,6%).
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