OnePlus 13: prestazioni al top ed un ottimo comparto fotografico curato da Hasselblad
Ieri alle 12:27 PM
Presentato al pubblico pochi giorni fa, il OnePlus 13 è il nuovo prodotto di punta del produttore cinese, mosso dal più recente e potente chip di Qualcomm e con il comparto fotografico realizzato in collaborazione con Hasselblad, come sulla scorsa generazione.
Abbiamo avuto la possibilità di provarlo nel corso delle ultime settimane, e sicuramente possiamo dire che il flagship di OnePlus non ha tradito le nostre aspettative. Il design segue in gran parte le linee del modello dello scorso anno, mantenendo al posteriore il modulo fotografico decentrato verso sinistra ma contenuto in un’area circolare, interessante la finitura nella colorazione BlackEclipse -quella del dispositivo che abbiamo provato- che restituisce ad un primo sguardo un effetto total black, ma osservandolo con maggiore attenzione si nota sulla cover posteriore un pattern simil legno; la curvatura sui quattro bordi è pressoché simile sia all’anteriore che sul retro, rendendo il device facile e comodo da impugnare.
Sicuramente uno dei punti di forza del OnePlus 13 è il suo display QHD+ ProXDR da 6,82″, che nel corso della nostra prova si è comportato ottimamente in tutte le situazioni, dal semplice utilizzo chiamate/social alla visione di contenuti in streaming, passando per il gaming (campo in cui i 120Hz di frequenza di aggiornamento possono essere sfruttati al meglio). Il display utilizzato dal nuovo flagship di OnePlus integra inoltre la tecnologia RadiantView per migliorare l’usabilità al sole, la tecnologia Acqua Touch 2.0, che permette di utilizzare lo smartphone anche sotto la pioggia, e la Glove Mode che permette di utilizzare lo schermo anche mentre si indossano i guanti (va attivata dalle impostazioni), ultime due funzionalità sicuramente interessanti ed utili in questo periodo dell’anno.
Al cuore del nuovo One Plus 13 trova posto, come anticipato in apertura, il chip di punta per smartphone di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite, affiancato da 12 o 16GB di memoria RAM LPDDR5X in base alla variante acquistata. Nel corso di queste settimane lo abbiamo messo alla prova in modo sostenuto sul gaming, vedendo il dispositivo non andare sotto sforzo ad esempio su Call of Duty Mobile sostiene tranquillamente 60fps con dettagli ultra o 120fps con dettagli medi (il software di gioco impedisce di usare framerate più alti con dettagli oltre i medi) mantenendo il carico sulla GPU al di sotto del 10% anche nel pieno dell’azione, e senza mai vedere il telefono riscaldarsi in modo particolare.
Rispetta a pieno le aspettative il comparto fotografico che vede al posteriore un sistema a tripla camere con sensori da 50MP, nel dettaglio la fotocamera principale utilizza un Sony LYT-808, la fotocamera tele un Sony LYT-600 associato ad una lente zoom a 3x, mentre la ultra wide utilizza un sensore S5KJN5 di Samsung associato ad una lente che offre un FoV di 120°. Gli scatti effettuati con le camere del One Plus13 offrono una buona qualità sia nelle giornate di sole sia al chiuso (o la sera), riuscendo anche ad offrire degli interessanti scatti di ritratto. Ottimi i risultati anche nelle riprese video, sia dell’immagine che dell’audio: durante i nostri test abbiamo filmato alcuni spezzoni di musica dal vivo in un locale, rimanendo particolarmente soddisfatti dei risultati.
Una cosa di cui non ci si può sicuramente lamentare è la durata della carica del One Plus 13: la batteria Silicon NanoStack da 6.000mAh offre comodamente un’intera giornata d’utilizzo senza necessità di ricorrere al cavetto di ricarica, in un utilizzo misto con telefonate, musica tramite cuffie bluetooth, mappe per la navigazione, messaggistica ed un’oretta di gaming; nel corso del nostro test l’unica volta che ci siamo trovati a dover caricare il telefono nel corso della giornata è stato dopo aver passato un bel po’ di ore a giocare di mattina. Lo smartphone di OnePlus supporta la ricarica rapida SuperVOOC a 100W via cavetto usb-C, mentre in modalità “wireless” è possibile ricaricare a 50W con caricatori che supportano AirVOOC.
Il nuovo flagship di OnePlus è secondo noi un ottimo smartphone a tutto tondo, l’interfaccia OxygenOS 15 (su Android 15) mantiene la leggerezza e semplicità d’uso a cui gli utenti del produttore cinese sono sicuramente abituati, sicuramente interessanti i vari tool AI integrati, sia sul versante foto dove è possibile sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la nitidezza e la qualità delle immagini, sia sul versante della produttività dove è possibile ad esempio con AI Notes sintetizzare i propri appunti con un semplice tocco.
Il OnePlus 13 è disponibile sul mercato dal 7 gennaio in tre colorazioni – oltre alla BlackEclipse del dispositivo che abbiamo provato, il dispositivo può essere acquistato nei colori “Artic Dawn” e “Midnight Ocean”- con prezzi compresi tra i 1.029€ della versione 12/256GB ed i 1.179€ della versione 16/512GB. Per il primo periodo di vendita, sullo store ufficiale del produttore, sarà possibile acquistare la versione con più memoria con uno sconto di 100%, mentre fino ad esaurimento scorte saranno disponibili bundle che includeranno accessori come le -ottime- cuffie OnePlus Buds Pro 3, il caricabatterie SuperVOOC da 120W o la cover magnetica (che permette di utilizzare accessori magsafe con il telefono)
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