
"Sono stata dipendente dallo shopping. Mi sono ritrovata senza marito, senza soldi, senza lavoro": la confessione della nipote d'arte Nicole Travolta

03/19/2025 06:28 AM
Avere un cognome importante come “Travolta” significa portarsi dietro un’eredità non da poco. È il caso di Nicole Travolta, nipote di John, che di recente si è raccontata a Vanity Fair. L’intervista arriva dopo “Nicole Travolta is doing alright”, lo spettacolo che, il 14 marzo, l’ha vista protagonista a Milano.
Nel corso dell’intervista ha affrontato tematiche delicate, tra cui la dipendenza dallo shopping, che per lei, prima di comprenderne la gravità, era un modo per riempire un vuoto interiore: "Per molto tempo, ho nascosto di avere un problema. Ho represso tutte le mie emozioni e provavo solo molta ansia. Forse, l’ho capito esattamente mentre stavo divorziando: mi sono ritrovata con nulla, senza marito, senza soldi, senza lavoro ma con una montagna di cose per cui avevo speso migliaia di dollari". Ogni acquisto le dava una scarica di felicità momentanea: "Intoccabile. Era tutto per me. I miei problemi svanivano e sentivo un picco di serotonina nel mio cervello".
A sostenerla nel suo percorso di guarigione sono stati la terapia e gli amici, che l'hanno aiutata a liberarsi non solo degli oggetti accumulati, ma anche del senso di vergogna: "Se sono qui oggi, se riesco a parlarne, lo devo a loro perché mi hanno spinto a diventare la versione migliore di me stessa". Anche la famiglia ha avuto un ruolo importante, pur senza comprendere subito il suo disagio.
Portare il cognome Travolta non è sempre stato facile, ma oggi lo vive con orgoglio: "Credo che molti dei lati migliori di me provengano dalla mia famiglia e da come sono stata cresciuta, quindi sono orgogliosa di averlo tenuto".
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