Vendola: "Ue ha ignorato i massacri israeliani, ha strangolato la Grecia e ora si stupisce dei populismi?". Botta e risposta con Gramellini

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/03/16/vendola_gramellini_1200-1050x551.jpg

“Io mi commuovo quando penso alla visione che Altiero Spinelli aveva degli Stati Uniti d’Europa, ma mi incazzo molto quando vedo la miseria delle classi dirigenti europee, di quello che non hanno fatto, dei loro peccati di omissione”. Sono le parole pronunciate a In altre parole, su La7, dall’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in un vivace dibattito col conduttore, Massimo Gramellini, e col cantautore Roberto Vecchioni sul ruolo della Unione Europea, sulla guerra in Ucraina e sulla manifestazione “Una piazza per l’Europa”, riguardo alla quale esprime scetticismo (“Se avessi parlato su quel palco, avrei scontentato una parte di quella piazza”).

Vendola rivendica la necessità di una pace in Ucraina, in disaccordo con Vecchioni, secondo il quale pace non vuol dire essere imbelli. “Ma cosa dobbiamo fare rispetto all’eroico popolo ucraino a questo punto? – chiede il presidente di Sinistra Italiana – Ricordiamo anche che un milione di ucraini sono fuggiti per non andare a combattere. Ma cosa dobbiamo fare? Dobbiamo armarci, così fra 10 anni, quando avremo speso gli 800 miliardi della signora von der Leyen, potremo fare che cosa? Ma noi di che cosa stiamo parlando? La Russia ha migliaia e migliaia di testate nucleari, l’Europa ne ha poche centinaia in Francia”.

Lo interrompe Gramellini che obietta: “Questo paragone non c’entra, la deterrenza non si misura solo col numero di testate nucleari”.
“Siamo nell’epoca della guerra nucleare – replica Vendola – cioè delle consorterie criminali che sono dotate di armi atomiche”.
“Sì, ma la difesa include tante cose, non solo missili”, insiste il conduttore.
Vendola ribatte: “Quando è cominciata l’occupazione criminale di territorio ucraino da parte della Russia, l’Europa avrebbe dovuto svolgere un ruolo diverso da quello di scendiletto degli Usa“.
Gramellini lo interrompe nuovamente, rivolgendo una domanda simile a quella che qualche settimana fa ha posto ad Alessandro Di Battista, con cui ha avuto uno scontro acceso: “Secondo te, una persona come Putin la porti al tavolo manifestando disponibilità o risolutezza?”.
Secondo te con chi si fa la pace? – rilancia Vendola – Si fa col nemico, quindi è sempre terribile. Immagino che sarà terribile per un palestinese pensare di fare la pace con un criminale massacratore come Netanyahu. La pace ha questa caratteristica: esiste nella misura in cui c’è un punto in cui ci si ferma, si costruisce il negoziato, si cerca il punto di compromesso, altrimenti non finisce mai, altrimenti è la logica della guerra”.

L’ex leader di Sel torna poi a criticare la Ue: “Abbiamo avuto una classe dirigente che non è stata coraggiosa: dopo aver costruito la moneta, oggi vuole costruire la spada. Non ha costruito la democrazia europea, non ha costruito una politica estera europea. L’Europa è stata sempre muta di fronte a fatti clamorosi, come il massacro della popolazione palestinese a Gaza e in Cisgiordania. L’Europa ha assistito come un passante a troppe vicende del mondo”.
E aggiunge: “Non è che l’Europa viene messa in crisi oggi da Trump, è in crisi per conto suo. Si ritrova assediata dai populisti perché è la stessa Europa che strangola la Greciamandando a morte decine di migliaia di anziani che non possono più curarsi per 50 miliardi di euro, una cosa minima, ma la Germania lì si è impuntata, non si poteva andare in soccorso della Grecia. È l’Europa delle politiche dell’austerity – conclude – che ha visto anche i governi di sinistra procedere allo smantellamento di pezzi di welfare. E allora non basta dire ‘Europa, Europa, Europa’. L’Europa funziona se non è solo una bandiera, ma una prospettiva concreta che aggancia la tua vita e il tuo desiderio di un futuro migliore”.

L'articolo Vendola: “Ue ha ignorato i massacri israeliani, ha strangolato la Grecia e ora si stupisce dei populismi?”. Botta e risposta con Gramellini proviene da Il Fatto Quotidiano.

img

Top 5 Serie A

×