
Baldini prima di Pineto-SPAL: "Sarà un'altra battaglia. Non ho tempo per gli altri problemi"

03/22/2025 09:42 AM
La SPAL va in trasferta a Pineto con l’intento di tornare subito a far punti dopo la sconfitta casalinga con la Ternana. In conferenza stampa Francesco Baldini ha sottolineato l'esigenza di vincere quante più partite possibili da qui alla fine del campionato, consolidando il lavoro sul 352 e sfruttando al meglio tutti gli elementi a sua disposizione.
INDISPONIBILI/SQUALIFICATI – Non ci saranno gli squalificati Galeotti (2 giornate) e Bruscagin (1). Sempre indisponibile Bidaoui per problemi fisici, mentre Paghera potrebbe cavarsela con una decina di giorni d’assenza. Fanno progressi Arena ed El Kaddouri: “El Kaddouri – ha detto Baldini – è rientrato questa settimana con la squadra, ma non lo porterò via perché voglio lasciarlo a Ferrara a lavorare. Deve recuperare la condizione fisica, quindi portarlo via due giorni in ritiro senza fare niente non mi sembra il caso. Arena dalla prossima settimana potrebbe essere riaggregato in squadra”.
PREPARAZIONE – “In settimana alzato la tensione su alcuni punti chiave. Se uno guarda la classifica e guarda le posizioni 1-10 c’è praticamente il nostro calendario con l’eccezione di Legnago e Pontedera. Questo non vuole essere assolutamente un alibi, anzi ho cercato di trasformarlo in un punto positivo. È vero che ne abbiamo perse tante, è vero che abbiamo subito tanto, ma non ci ha messo sotto nessuno. Se andiamo a vedere abbiamo incontrato le prime della classe o le incontreremo, perché abbiamo giocato contro l'Entella, la Ternana, il Pescara, avremo la Torres e la Vis Pesaro. Ho alzato la tensione con la squadra perché noi di queste sei partite, se vogliamo provare veramente a dire la nostra, dobbiamo vincerne quattro”.
MODULO – “Penso non abbia più senso cambiare la disposizione tattica. A parte che bisogna comunque sempre vedere come giocano gli avversari, i loro moduli, dove hanno i giocatori più forti. Sono tutte considerazioni che facciamo, però secondo me la quadra è questa e dobbiamo continuare a lavorare sodo su quello che stiamo facendo”.
DINAMICHE ESTERNE – “Sono rimasto fuori da tutte queste dinamiche, lo faccio sempre volontariamente, a maggior ragione questa settimana. Abbiamo talmente tante cose su cui lavorare io e la squadra e il mio staff. Sono cose che non mi hanno interessato, non ho tempo. Vi assicuro che lavoriamo tanto sul campo, dalla mattina alla sera, non ho tempo di perdere energie dietro altre cose. Tralascio addirittura la mia famiglia per il mio lavoro, quindi figuriamoci se mi vado ad occupare di cose che sono anche al di fuori del contesto squadra e campo. L'ho vissuta così”.
PINETO – “Il Pineto fa del suo campo di casa la sua forza,. Ha fatto trenta punti in casa e questo credo la dica lunga riguardo al tipo di partita che ci aspetta. Ci sono tante similitudini con la Pianese soprattutto perché in casa sono aggressivi. Il Pineto non ha schemi tattici così importanti, fa sicuramente dell'agonismo la forza migliore e in casa la esprimono al meglio quindi ci aspetta una partita che deve essere sulla falsariga di quella giocata in trasferta con la Pianese”.
PAGHERA – “La buona notizia è che il suo problema fisico è meno grave di quello che si pensava. Gli sono stati dati una decina di giorni per il recupero e penso che la prossima settimana rientrerà in squadra. Lui è volenteroso e a volte bisogna frenarlo. Sotto il punto di vista caratteriale Paghera è uno che ci dà tantissimo perché ho sì altri bravi come lui, ma sotto il punto di vista temperamentale è veramente uno giusto. Sotto quel punto di vista qualcosa ci mancherà, ma sono convinto che chi giocherà al suo posto farà una buona gara”.
KARLSSON – “In questo momento Karlsson è un ragazzo che si impegna tantissimo, non ha mai saltato un allenamento. È un ragazzo che si ferma sempre anche dopo che l'allenamento è finito e sta cercando la condizione migliore. In questo momento vedo gli altri leggermente più avvantaggiati di lui e quindi le scelte sono prese riferendomi a quello che vedo durante la settimana, fermo restando che il lavoro che sta facendo per rientrare al cento per cento è da apprezzare”.
PARIGINI – “I dubbi di formazione li ho davanti. Si giocano i due posti in cinque, mettendoci dentro anche Karlsson e Rao. Giocheremo con i due attaccanti davanti. Molina sta bene, Antenucci pure, Parigini è rientrato, Rao nelle ultime partite è entrato nel modo giusto ed è in crescita. La soluzione è quella di giocare con i due attaccanti davanti. Sceglierò stanotte chi saranno i due che giocheranno sin dall'inizio e quali saranno quelli che saranno destinati ad entrare a partita in corso che possono accelerare ancora di più la partita perché ragiono sempre sui sedici giocatori”.
AWUA – “Forse sarà lui a sostituire Paghera, anche se Haoudi contro la Ternana è entrato bene. Ho sempre la soluzione di D'Orazio a metà campo, quindi anche lì ho un leggero dubbio”.
FOLLANO – "Follano ha parlato alla squadra, è venuto a vedere gli allenamenti, è stato con noi. È una presenza, da diverse settimane, costante. Lo vediamo tutti i giorni quindi sì, la vicinanza della società si sente."
TACOPINA – “Il discorso di Tacopina fa parte di quegli argomenti che non mi hanno riguardato. Io in questo momento posso solo dire che Follano è con noi da diverse settimane e la sua presenza è costante, quindi non ho affatto la sensazione di essere abbandonato, cosa che, invece, ho percepito a Catania quando non esisteva più niente. A Ferrara esiste qualcosa di concreto, quindi non mi sento assolutamente abbandonato”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Meneghetti; Fiordaliso, Nador, Bassoli; Calapai (Iglio), Zammarini (D’Orazio), Radrezza, Awua, Mignanelli; Parigini, Molina.