I Toro Club / "Vanoli è l'unico che non ha colpe". "Quest'agonia non può continuare"
11/12/2024 09:22 AM
Parola ai club / Dopo l’ennesimo derby perso e il periodo buio del Torino, ecco le opinioni dei Toro Club sulla situazione
Dopo l’ennesimo derby perso dal Toro, c’è molta rabbia. In Serie A, sono 6 le sconfitte nelle ultime 7 partite. Vanoli è confermato, ma potrebbe presto rischiare. Di chi è la colpa di questo periodo buio? Ma soprattutto, come pensa Vanoli, la squadra verrà da subito rinforzata a gennaio? Toro.it, ha sentito le opinioni di tre Presidenti di tre Toro Club diversi. Di seguito, le loro dichiarazioni.
Vanoli rischia l’esonero dopo queste sconfitte?
Mario Patrignani – Presidente Toro Club Fedelissimi Pesaro
“Vanoli rischia ed è un classico. Se le cose vanno male, paga per tutti. Al di là delle sue colpe, che sono minime. Forse era meglio se si imponeva di più con la società. Ma lui è il meno colpevole. Assolutamente. La società per liberarsi dalle proprie responsabilità, scarica l’allenatore come sempre. Cosa brutta, abitudine becera”.
Giuseppe Mercuri – Presidente Toro Club Asti
“Vanoli è l’unico che non ha colpe, ma penso che verrà esonerato, per forza. Quando perdi 6 partite su 7 e non vinci la prossima in casa, il presidente cosa vuoi che faccia? Come tutti, esonera l’allenatore. Ma le colpe stanno da un’altra parte. La prossima partita è un bivio”.
Gianluca Tartaglia – Presidente Toro Club Ormezzano Melfi
“Secondo me no. Se viene esonerato, sarebbe un errore madornale. Perché mi sa che sta dimostrando di essere molto attaccato, ha capito al meglio cosa significa essere l’allenatore del Toro. Ci sono stati limiti oggettivi nella costruzione della squadra in estate. Ma i giocatori devono dare di più. A lui non vanno date colpe non sue. Sta facendo il massimo con quello che ha. Bisogna perseverare, ottimo allenatore e ottima persona”.
Di chi è la colpa di queste ultime sconfitte e di questo periodo?
Mario Patrignani – Presidente Toro Club Fedelissimi Pesaro
“La colpa fondamentale è la mancanza di qualità. Forse al massimo 5 giocatori ne hanno. Poi i giocatori ci mettono del loro. Una volta, negli anni 70, uscivano stremati e davano tutto, cuore e anima. Erano assatanati e sopperivano la mancanza di qualità con l’essere uomini veri. Questi sono moribondi, sembra di vedere un gregge di pecore a volte. Non c’è carattere. Poi manca anche un capitano che si tiri sù le maniche. Si accetta tutto, ma è tutto una rassegnazione. Qui non ci si rende conto: siamo in una situazione sportivamente tragica”.
Giuseppe Mercuri – Presidente Toro Club Asti
“La società non riesce a costruire una squadra competitiva. La ciliegina è stata la cessione di Bellanova. Ci eravamo illusi dopo l’ottima partenza. Ma i limiti della squadra sono evidenti. Fossi il presidente cambierei tutta la base, è 20 anni che si va avanti così, sempre comprando all’ultimo giorno di mercato. Ci sono colpe assurde. Chiaro che il presidente non si può esonerare da solo. Al momento, il Torino non è una squadra di calcio all’altezza della situazione e della Serie A. Questa agonia non può continuare. Ormai il presidente ha tutti contro: o vende, oppure cambia tutto all’interno della società. Servono persone che sanno fare calcio, ma quello programmato, non quello del 30 agosto. La difesa è stata smantellata e sistemata all’ultimo: non si fa calcio così”.
Gianluca Tartaglia – Presidente Toro Club Ormezzano Melfi
“Quando si vince, il merito è di tutti. Quando si perde, il demerito è di tutti. Le responsabilità vanno divise. A tutti i livelli: si deve fare molto di più. Una società come il Toro non può avere questi trend. Penso che a nessuno piaccia vedere questo Toro. Ma credo che nonostante delusione e amarezza, bisogna fare unione. Anche se a qualcuno non piace, bisogna unire le forze. Remare tutti dalla stessa parte. Puntando il dito non cambia niente. Non ci dobbiamo deprimere”.
La squadra, a gennaio, verrà subito rinforzata?
Mario Patrignani – Presidente Toro Club Fedelissimi Pesaro
“Vanoli non ha capito in che società è venuto. Ci hanno promesso mari e monti dall’inizio. Io alle promesse non ci credo. L’unica speranza è il cambio di società, l’unica. Altrimenti siamo condannati, non c’è futuro. Ha venduto uno a 40 per prenderne uno a 8. Poi uno a 25 per prendere una riserva di una squadra che è andata in Serie B. Alle promesse non credo più.”
Giuseppe Mercuri – Presidente Toro Club Asti
“Per come la vedo io, il Torino è una squadra che andrà in Serie B. Con la rosa che ha e con gli sbagli fatti. Non fatti 20 anni fa, già fatti 3 anni fa. Ci credo poco che il Torino si rinforzi a gennaio. Almenoché non ci siano giocatori che non giocano tanto e vogliono andare in prestito. Il mercato non offre granché”.
Gianluca Tartaglia – Presidente Toro Club Ormezzano Melfi
“Doveroso rinforzare la squadra. Ci sono stati anche infortuni, servono elementi di qualità. Non è un fattore numerico. La qualità va aumentata, è doveroso farlo. Devono farlo. Sappiamo i limiti del mercato di gennaio, ma va fatto il massimo. Ci sono tanti limiti”.