Lampi di Vlasic: entra e cambia la partita
Ieri alle 06:03 AM
Quello di Nikola Vlasic è stato un cambio azzeccato nella sfida contro l’Empoli: il numero 10 ha reso l’attacco granata più pericoloso
Paolo Vanoli aveva escluso Nikola Vlasic dai primi undici nella sfida di venerdì contro l’Empoli, al suo posto invece era sceso in campo Gvidas Gineitis. L’allenatore del Toro ha anche spiegato, nell’intervista post partita che l’idea era quella di non prendere gol nel primo tempo e poi diventare più offensivi nel secondo. Così è stato e dopo un primo tempo non convincente il numero 66 dei granata è uscito lasciando il posto al trequartista croato. Il numero 10 ha subito iniziato a cercare la giocata sia per mandare in porta i compagni, sia per cercare lui stesso il gol.
Il suo ingresso in campo ha sicuramente portato all’attacco granata più fantasia e pericolosità. Proprio il croato infatti ha vinto il contrasto e servito il pallone ad Adams che poi ha calciato da metà campo trovando un gol strepitoso al 69′ minuto. All’80’ poi Vlasic ha corso palla al piede per metà campo, superato l’avversario con un ottimo doppio passo e poi calciato da fuori area mancando di pochi centimetri la porta di Vasquez.
Vlasic super sostituto
Nikola Vlasic ieri è entrato e ha cambiato il modo di attaccare dei granata rendendosi spesso pericoloso e dando all’attacco del Toro quella scintilla che non si era vista nel primo tempo. Il numero 10 in questa stagione è spesso stato utilizzato come arma a partita in corso e con frequenza ha cambiato la partita incidendo in maniera positiva. Per lui 1 gol e tre assist in queste prime 16 giornate di Serie A. Di questi 4 gol generati 3 sono arrivati da subentrato: l’assist contro la Lazio, il gol su rigore contro l’Inter e l’assist di ieri contro l’Empoli. Solo un assist il numero 10 lo ha servito partendo da titolare, quello per Linetty nella sfida contro il Cagliari in trasferta.
Vlasic è importante per il Toro ma può ancora crescere
Per il croato 529 minuti giocati in 10 presenze in campionato. Con i 4 gol procurati si arriva ad una media di 1 gol causato ogni 132 minuti giocati, numeri non negativi per il trequartista. Ma il calcio, si sa, non si può leggere solo con le statistiche e va sottolineato che troppo spesso le sue prestazioni in questa stagione sono state negative.
Da un giocatore come è lecito aspettarsi un ulteriore salto di qualità, specialmente con Zapata fuori il numero 10 deve assolutamente caricarsi sulle spalle l’attacco del Torino, ha le qualità per farlo e deve continuare a migliorare.