Brugge-Juve, Thiago Motta: "La vittoria con il Milan da entusiasmo"
Oggi alle 01:08 PM
Alla vigilia del match di Champions League contro il Brugge, ha parlato l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti in sala.
Cosa significa avere finalmente questa abbondanza di scelte in attacco?
“Sono felice perché dà alternative per iniziare e a partita in corso. Questo aiuterà di sicuro la squadra, sperando sempre che si dia continuità e che adesso questi giocatori, giocando, possano aiutare la squadra”.
Il Brugge ha battuto in casa nelle ultime due partite Aston Villa e Sporting Lisbona, mentre in campionato non perde dal 22 settembre. Quali sono le cose da non fare contro di loro e quali sono i loro punti di forza?
“E’ un ottima squadra, visti anche i risultati che hanno e le partite che hanno giocato. Lo sappiamo. E’ una squadra complicata da affrontare, soprattutto giocando in casa loro. Noi siamo pronti a tutto. Noi dobbiamo fare una grande prestazione per arrivare al nostro obiettivo, che è la vittoria”.
Domani Vlahovic partirà titolare? La scelta di lasciarlo in panchina sabato era precauzionale o tecnica?
“Non ti posso dire se partirà titolare. La scelta di sabato è stata tecnica, anche se lui è tornato dopo un momento che ha avuto un fastidio sul muscolo del flessore. Adesso abbiamo tante scelte e in questo momento non è importante fare troppa attenzione sulla quantità del minutaggio dei giocatori. La nostra filosofia, l’ho detto anche dopo la partita, è la qualità dei minutaggi che fanno. Che siano novanta o quindici minuti, possono fare la differenza. Sia lui che tutti gli altri”.
L’attacco mobile visto con il Milan lo rivedremo ancora? La sta cominciando a piacere?
“Vediamo il momento di ognuno di loro e vediamo le partite. Tantissime partite buone che abbiamo fatto fino ad oggi non hanno avuto la ricompensa della vittoria, il nostro grande obiettivo. L’ultima partita l’abbiamo fatta bene e siamo stati molto superiori al nostro avversario, ma avendo la vittoria. In attacco anche Dusan può essere mobile. E’ un ragazzo che sa giocare e muoversi. Collegandosi con i compagni può fare perfettamente quello che abbiamo visto con il Milan“.
La partita con il Milan può essere una svolta? Vede un cambiamento importante?
“Vedo una crescita, ma non solo nelle ultime partite. La vedo dall’inizio, nonostante gli infortuni, la trasformazione della rosa e la squadra giovane. Vedo di sicuro una continuità nelle prestazioni che con il Milan, avendo portato alla vittoria, da più entusiasmo e più energia per continuare a lavorare e preparare la prossima partita, quella di domani contro una squadra complicata, che gioca bene ed è organizzata nella fase difensiva. Noi dobbiamo dare il nostro massimo per arrivare alla vittoria”.
La partita con il Milan è quella che si avvicina di più a quello che chiede alla squadra?
“Siamo contenti perché siamo arrivati al nostro obiettivo che è la vittoria, ma abbiamo fatto tante altre partite giocando molto bene a calcio dove abbiamo fatto molto meglio dell’avversario ma, per una ragione o un altra, non siamo stati bravi a trasformare in vittorie. Sono molto soddisfatto della nostra crescita e ora cerchiamo la continuità nelle prestazioni e nei risultati”.
Come vedi l’evoluzione in squadra di Mbangula?
“La sua evoluzione è molto buona. Non possiamo scordare che è un ragazzo che l’anno scorso giocava nella Next Gen e che si è formato nel nostro settore giovanile. Per questo vanno fatti i complimenti alle persone che hanno lavorato lì, perché abbiamo lui, Savo, Kenan e altri giocatori che sono usciti dal settore giovanile che, anche per necessità, hanno dovuto crescere velocemente. E’ il caso di Samuel che, da inizio stagione, quando ha partecipato ha fatto molto bene. Rappresenta il significato di quello che dicevo prima: non la quantità ma la qualità. Lui è l’esempio perché quanto ha partecipato ha aiutato molto la squadra”.
Ora che si gioca ogni tre giorni, si è fissato un obiettivo primario tra le competizioni?
“E’ da un po’ di tempo che giochiamo ogni tre giorni. Il nostro grande obiettivo è vincere domani e fare una grande prestazione contro una squadra che sta bene, gioca bene ed è molto organizzata”.
Come stai?
“Ho un po’ di raffreddore, niente di che. Niente che una bella dormita non mi può fare tornare al 200% come i giocatori. Partecipo e sto stra bene”.
L’obiettivo è vincere due partite per arrivare direttamente agli ottavi?
“L’obiettivo è vincere domani. Abbiamo ancora Brugge e Benfica, due squadre forti. Però, tutta la nostra energia è focalizzata a domani e a ottenere la vittoria. Poi penseremo al Benfica e dopo queste due partite vedremo dove siamo”.
Nessun pensiero al Napoli in chiave formazione?
“Non è il momento di pensare al Napoli. E’ il momento di pensare alla partita di domani e siamo concentrati per questo. Poi avremmo tempo di recuperare come abbiamo fatto sempre, pensando alla prossima partita”.
I tre recuperi di Yildiz, Mckennie e Conceicao sono recuperati anche per un periodo lungo della partita?
“Vedremo domani. Francisco viene da un po’ di tempo che non gioca. Kenan, per non rischiare, l’abbiamo cambiato per un problemino all’adduttore nell’ultima partita. Anche Weston nel primo tempo ha avuto un affaticamento al flessore sinistro, però ha finito la partita e avete visto in che modo. Abbiamo recuperato bene anche altri giocatori che stavano passando il periodo con questi problemini fisici. Domani scenderà in campo la migliore squadra possibile”.
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