Anche il Bundesrat tedesco approva la modifica del freno al debito: via libera ai maxi investimenti in difesa

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Anche il Bundesrat, Camera alta del Parlamento tedesco, ha approvato l'emendamento costituzionale che spiana la strada al varo del pacchetto finanziariodestinato a sostenere le future spese per un totale di 900 miliardi per la difesa, le infrastrutture e la protezione del clima. Il provvedimento è stato approvato con la maggioranza dei due terzi: 53 i voti a favore, mentre i rappresentanti di Brandeburgo, Sassonia-Anhalt, Turingia e Renania-Palatinato che siedono nella Camera delle Regioni si sono astenuti. Ora il Presidente federale Frank-Walter Steinmeier può promulgare la legge.

Il via libera del Senato federale era l'ultimo scoglio per il maxi pacchetto di investimenti, voluto dalla possibile nuova coalizione di governo tra Cdu-Csu e Spd, che ha già ricevuto l'approvazione da parte del Bundestag grazie al sostegno anche dei Verdi. Il pacchetto finanziario prevede l'allentamento del freno all'indebitamento a favore di maggiori spese per la difesa e del fondo speciale per le infrastrutture. Cdu-Csu e Spd vogliono esentare in futuro dal freno al debito le spese per la difesa superiori all'1% del pil.

Inoltre verrà creato un fondo speciale del valore di 500 miliardi di euro per le infrastrutture e la protezione del clima. Anche i Laender dovrebbero trarne vantaggio: saranno messi a disposizione 100 miliardi di euro del fondo speciale. In futuro, come il governo federale, anche i singoli Stati potranno prendere in prestito fino allo 0,35% del loro prodotto interno lordo all'anno, che equivarrebbe a circa 15 miliardi di euro all'anno.

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