
C'è un nuovo Sinner in Italia? Il primo exploit di Federico Cinà

03/20/2025 12:15 PM
È cominciata nel migliore dei modi la carriera ATP di FedericoCinà. Il 17enne azzurro, numero 441 al mondo, si è regalato un esordio da sogno al Masters1000 di Miami, sconfiggendo l'argentino FranciscoComesaña con il risultato di 7-6(4), 7-6(2). Un'emozione gigantesca per il giovane talento siciliano, ma anche per papà Francesco Cinà, coach di Federico e storico allenatore di RobertaVinci ai tempi della finale degli US Open 2015, che questa volta torna negli Stati Uniti, ma al seguito di suo figlio. Cinà, a cui è stata data una Wild Card per partecipare, quindi, aggiunge il suo nome alla storia del tennis azzurro: il siciliano, infatti, è diventato il secondo italiano a vincere il match di un 1000 da minorenne, dopo JannikSinner, a Roma, nel 2019. Ed è anche il primo classe 2007 in assoluto a riuscirci, anche questo un record condiviso con l'altoatesino (classe 2001) e con Lorenzo Musetti (classe 2002). Ora, Cinà affronterà, al secondo turno, il bulgaro GrigorDimitrov, numero 14 del seed, finalista del torneo lo scorso anno ed ex top 10.
Il racconto del match – Ad approcciare meglio alla gara è proprio l'atleta italiano, che, al primo game, registra il primo break dell'incontro, strappando il servizio all'avversario, verosimilmente sorpreso dalla partenza sprint del 17enne. Che, poi, amministra con serenità il resto del set. Almeno fino al sesto game, quando l'argentino recupera lo svantaggio, prima di trascinare il primo parziale al tie break. A fare la differenza, però, è la concentrazione nei punti importanti, in cui Cinà gioca splendidamente, riuscendo, quindi, a conquistare il tie break e a portarsi avanti nel punteggio. L'inizio del secondo set, invece, è un assolo dell'azzurro: Comesaña appare in estrema difficoltà, mentre l'italiano, invece, gioca in scioltezza, portandosi sul 5-2. Sul più bello, però, il classe 2007 inizia ad accusare le prime noiefisiche, ed è costretto a rallentare per crampi. Ne approfitta l'argentino, che, però, non va fino in fondo, perché lascia comunque in partita Cinà. A quel punto, al tiebreak del secondo set, l'italiano non si fa pregare e mette le mani su gioco, partita e incontro, conquistando, così, la sua prima vittoria ATP.
Cinà nel post-partita: "Sono stremato, ma felice. Dimitrov? Non vedo l'ora" – "Sono stremato, ma felicissimo". Esordisce così Cinà, ai microfoni di SkySport, poco dopo la fine del suo match contro Comesaña. Un successo sperato, cercato e ottenuto, che permetterà all'italiano di assicurarsi almeno 30 punti in più in classifica ed entrare tra i primi 400 al mondo a partire dalla fine di questo torneo. "Sono stato bravo nei momenti importanti, nel secondo set ho avuto i crampi e facevo fatica a muovermi, ma sono stato bravo a non mollare. Ho dato tutto e lottato tanto, non potevo mollare", ha aggiunto l'azzurro. Adesso, però, il classe 2007 attende Grigor Dimitrov, finalista lo scorso anno – quando a sollevare il trofeo fu JannikSinner – e attuale numero 15 al mondo. Sarà la prima volta di Cinà contro un top 20, una tappa in più nel suo percorso di crescita: "Sono felicissimo di affrontare un giocatore come lui, non vedo l’ora", ha concluso il 17enne.
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