È il momento di fare una vision board: ecco cosa sono e come funzionano le bacheche virali che aiutano a raggiungere gli obiettivi del 2025
01/01/2025 06:02 AM
È quel periodo dell'anno in cui i social sono invasi da alberi decorati, tavole imbandite, maglioni con le renne, dolci e calici di spumante. Ma c'è una tradizione natalizia che sta prendendo pian piano piede: le vision board. Vi siete chiesti perché su Instagram e TikTok sono tutti impegnati a ritagliare foto da riviste e creare collage? No, non è la versione adulta dei lavoretti di fine anno, ma una tecnica per visualizzare i propri desideri per il nuovo anno e (in teoria) trasformarli in realtà. A cosa serve una vision board – Le vision board non sono altro che bacheche – digitali o fisiche – da riempire con immagini che rappresentano i sogni, le speranze, i progetti e gli obiettivi per il nuovo anno. L'idea alla base è che "visualizzare" ciò che vogliamo ci metta nella giusta predisposizione mentale per agire di conseguenza, motivandoci ad ottenerlo.
La vision board è una parente stretta della moodboard, ma non è la stessa cosa: la moodboard viene usata dai creativi per raccogliere ispirazioni e reference visive per un determinato progetto, la moodboard invece nasce per aiutarearaggiungere obiettivi a lungo termine. Il trucco, infatti, sta nello scegliere le immagini che riflettono la vita futura che vogliamo nel nuovo anno, permettendoci di guardarla come se fosse già realtà. Per esempio: immagini della casa dei sogni se pensiamo a un trasloco, o del nuovo ufficio per chi vuole cambiare carriera. E perché no, foto di viaggi, di concerti o di esperienze che vogliamo provare.
Come si fa una vision board –Non ci sono regole definite per costruire una vision board, ma sui social abbondano i consigli e i tutorial. Tutte le varianti suggeriscono di realizzarla come se tutti i sogni e i desideri si siano già realizzati e partire da lì per capire quali sono i cambiamenti che volete ottenere: dove vivete? Cosa fate per lavoro? Che tipo di routine seguite? Con questo quadro davanti agli occhi, si stila una lista degli obiettivi per il 2025 divisi per aree: carriera/finanze, relazioni, benessere fisico ed emotivo, hobby ecc… Per ogni area, l'ideale è individuare un traguardo ambizioso, ma concreto, da spezzettare in piccoli step: non limitatevi, ma settate le aspettative su qualcosa che potreste davvero ottenere lavorandoci su. Insomma: vincere alla lotteria non vale.
A questo punto arriva la parte creativa della faccenda: trovare le immagini che rappresentano gli obiettivi o che diano "quelle vibe", quella sensazione. Si possono ritagliare da giornali, cataloghi e riviste o stampare quelle trovate online: Pinterest e i social sono un ottimo punto di partenza, specialmente per le board digitali. Una volta assemblate le immagini insieme, non resta che appendere le vision board al muro (o salvarle come sfondo del desktop).
La tecnica di visualizzazione –E una volta pronta la vision board, che ce ne facciamo? I social sono in disaccordo: c'è chi la guarda ogni mattina, chi ogni sera, chi invece la usa per un "controllo" mensile di come sta andando l'anno. In ogni caso, il meccanismo psicologico dietro a questa tecnica di visualizzazione è quello di farci percepire le speranze per il futuro come un’esperienza già reale, quindi a portata di mano. Fattibile. E, almeno in teoria, guardarla ci aiuterà ad allineare le decisioni piccole e grandi con ciò che realmente vogliamo per noi stessi. A metà anno, per esempio, si può fare un check dei nostri progressi e 'aggiustare' un po' la bacheca in base a come sono cambiate le aspirazioni nel frattempo. Non troppo spesso, però: altrimenti si rischia di non focalizzarsi più su nulla.
Un po' come i tarocchi, l'oroscopo, la tecnica della "manifestazione", anche le vision board sono diventate un rituale pop a misura di GenZ. Sono una specie di lista dei buoni propositi 2.0, per immagini: ed esattamente come per i buoni propositi, dipende tutto da noi. Gettonatissime a Capodanno, le vision board intercettano quell'eccesso di ottimismo che ci prende a gennaio, quando siamo determinati a cambiare la nostra vita. Sempre più spesso sui social si vedono delle vere e proprie "serate vision board" in cui gruppi di amici si riuniscono intorno a un tavolo per creare le proprie bacheche, condividendo un bicchiere di vino e i propri sogni per il futuro. Insomma, un'alternativa alla solita tombolata: mal che vada con gli obiettivi, avrete passato una bella serata in compagnia.
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