Il figlio di Eleonora Giorgi: "Il tempo che le resta è poco, ci siamo goduti ogni istante con lei e continueremo fino all'ultimo giorno"

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"Quale prospettiva ci aspetta? Non possiamo fare nulla per allungare il tempo". Tra le righe dice tutto, o almeno molto, Andrea Rizzoli sullo stato di salute di Eleonora Giorgi. Una confessione amara, amarissima, che conferma quello che la stessa attrice aveva rivelato pochi giorni fa, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: "Sono davanti al bivio, se rinunciare ai supporti o intraprendere questo nuovo cammino. Sono molto tranquilla, anche se tutto dovesse progredire. Il mio corpo lotta, devo capire cosa fare".

L'attrice, 71 anni, combatte da oltre un anno con un cancro al pancreas parecchio aggressivo e, nonostante le cure, l'ultima tac ha mostrato che il tumore è molto progredito. "Sono davanti al bivio, se rinunciare ai supporti o intraprendere questo nuovo cammino", ha poi aggiunto la Giorgi. A raccontare qualche dettaglio sugli ultimi quattordici mesi, che l'attrice ha definito sempre a Verissimo"spaventosi", è questa volta il figlio dell'attrice (avuto da Angelo Rizzoli) in un'intervista al Corriere della Sera alla vigilia dell'uscita di Non ci sono buone notizie, il memoir edito da Piemme nel quale racconta l'"anno più bello" di sua madre, "nonostante tutto". Dentro c'è tutto, o almeno molto, dalla scoperta del tumore – appena dopo il settantesimo compleanno – alla chemioterapia, dall'intervento alla speranza di guarigione che s'infrange con la scoperta della metastasi.

Così il libro diventa una sorta di diario degli ultimi mesi vissuti intensamente, in cui c'è spazio per il rapporto tra lui e la madre e poi tra lui e il fratello Paolo Ciavarro (nato dall'amore tra la Giorgi e Massimo Ciavarro), che ha avuto un ruolo cruciale dopo la scoperta del tumore della mamma. "Noi due siamo complementari, senza di lui non saremmo riusciti a fare così tanta strada, a dispetto del primo parere dei medici. E poi suo figlio Gabriele è una medicina vivente per nostra madre: cascasse il mondo, lei alle 17 lo deve vedere", spiega Andrea Rizzoli. Che poi rivela che cosa li aspetta ora e qual è lo stato di salute della madre: "Faremo il necessario affinché il tempo che le resta sia piacevole, ma non possiamo fare nulla per allungarlo. Ci siamo goduti ogni istante con una intensità prima inimmaginabile. E continueremo fino all'ultimo giorno".

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