Il silenzio di Salvini su X nel giorno dei treni in tilt: non posta per la prima volta da mesi. Poi il giorno dopo l'attacco ai "criminali rossi"

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La giornata nerissima dei treni ammutolisce il ministro dei Trasporti. Nelle ore in cui decine di migliaia di italiani vivevano disagi a causa di un problema alla linea elettrica nel nodo di Milano con ripercussioni in tutta Italia, Matteo Salvini si è stranamente ammutolito su X, il social in cui le notizie del giorno sono maggiormente dibattute. L’avverbio non appare fuori luogo, visto che per ritrovare un giorno in cui il vice presidente del Consiglio non ha condiviso alcun contenuto bisogna tornare indietro di quasi tre mesi. Le ultime 24 ore trascorse senza nemmeno un post prima di ieri erano state quelle del 29 ottobre. Da quel momento, Salvini ha condiviso almeno un contenuto al giorno e in molti anche un numero ben maggiore. Sabato 11 gennaio, invece, bocca cucita.

L’attività sul social di Elon Musk si è interrotta fino a domenica all’ora di pranzo. Ecco: finalmente un post per spiegare, fare luce, assicurare che sarà l’ultima giornata di disagi per un bel po’. O almeno un nuovo chiodo piantato nel posto sbagliato, la spiegazione che aveva tirato fuori in occasione del 9 ottobre quando ad andare in tilt fu Roma Termini. Macché, il ritorno di Salvini su X è stato un video degli scontri durante la manifestazione romana per Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento con i carabinieri. Il ministro si è lanciato nelle accuse contro i “criminali rossi” parlando di “scene indegne e vergognose” e schierandosi “sempre dalla parte di donne e uomini in divisa”.

Nemmeno una parola per le migliaia di cittadini appiedati dal guasto alla linea elettrica aerea accaduto a Milano, come gli hanno ricordato centinaia di utenti commentando il post sugli scontri. Eppure il guasto ha provocato weekend fuori porta rovinati, incontri d'amore saltati, rientri a casa e riunioni lavorative andate a farsi benedire: l’elenco à la Salvini potrebbe essere lungo e impietoso. Invece, nonostante sia solitamente solerte nello schierarsi con i viaggiatori in occasione degli scioperi, il ministro dei Trasporti questa volta ha preferito tacere. Sui social hanno trovato posto solo donne e uomini in divisa, peri quali è competente il Viminale. Diceva proprio nelle ore del disastro dei trasporti Elly Schlein: “L'unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero degli Interni”.

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