La mostra sotto la Tour Eiffel, il Trocadero, il centro Emile Anthoine: dopo 5 mesi cosa resta a Parigi delle Olimpiadi 2024
01/04/2025 05:26 AM
L'Arc de Triomphe diventa il perfetto proiettore per un countdown che ha il sapore di un nuovo inizio. Gli Champs Elysées si illuminano, nella notte più attesa dell'anno, tra fuochi d'artificio e il caos della gente. Così Parigi (e i suoi milioni di turisti) congeda il suo 2024 e si lascia alle spalle l'anno che è stato. Compresi i Giochi Olimpici, eventosportivo per eccellenza andato in scena nel periodo estivo. Il Grand Palais è stata la casa della scherma, i giardini della reggia di Versailles – invece – il campo per l'equitazione. E non solo. Tra impianti già presenti (e rinnovati per l'occasione) e alcuni costruiti temporaneamente, cinque mesi dopo, cos'è rimasto di tutto questo?
SPOT24, la mostra dei Giochi di fronte alla Tour Eiffel
Il miglior punto d'accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici dista solo 500 metri dalla Tour Eiffel. SPOT24, così è stato ribattezzato: dal mese di aprile al 31 dicembre la mostra temporanea allestita all'interno dell'Ufficio del Turismo di Parigi ha rappresentato un'esperienza inedita e interattiva, merito di una varietà di opere e immagini provenienti dalle collezioni del Museo Olimpico di Losanna. A pochi passi dalla fermata della metro BirHakeim, l'"Exposition Olympique, sport et cultures urbaines" ha messo in luce le sei nuove discipline olimpiche (BMX freestyle, lo skateboard, l’arrampicata sportiva, il surf e il basket 3×3 che già erano presenti nel 2020 a Tokyo e la breakdance) con l'obiettivo di mettere in luce le caratteristicheurban della capitale francese. Tra le cinque mostre a tema allestite per l'occasione, SPOT24 è stata l'unica a rimanere aperta fino alla fine dell'anno.
Il centro sportivo Emile Anthoine
Rivestito dalla scritta "Paris 2024" con font e loghi ufficiali, il centro sportivo "EmileAnthoine" rappresenta la traccia più chiara e nitida dell'ultima edizione dei giochi parigini. Un luogo dove correre o giocare a calcio è differente dal resto: a soli 140 metri dalla TourEiffel (più precisamente nel 7° Arrondissement), la posizione e il contesto rendono questo centrosportivo unico nel suo genere. Come correre dentro una cartolina: la pista d'atletica è ormai diventata luogo di attrazione e protagonista di molti video di alcuni tra i fitness influencer più famosi del mondo. Non solo: nel centro sportivo c'è una piscinainterna, diverse palestre e un campo da calcio che dall'alto della Tour Eiffel – tra l'architettura e i monumenti del quartiere simbolo di Parigi – è indistinguibile.
Il restyling del Trocadero
Una fedele riproduzione dei cinque cerchi e un avviso: "Apres les jeux, ce site se refait une beauté" ("Dopo i Giochi, questo sito si sta rinnovando"). E in effetti, parte del Trocadero – area monumentale di Parigi situata sulla riva destra della Senna – è recintata, ma alcune tracce sono rimaste. Nei mesi di luglio e agosto, i giardini della zona iconica del 7° Arrondissement si sono trasformati nel "Champion Park", un luogo dove congratularsi con gli atleti e poter assistere alle gare di triathlon, ciclismo su strada e atletica (maratona e marcia 20km) grazie ai maxischermi allestiti per l'occasione. Oggi, il sito è tornato ad essere uno dei centri turistici più rappresentativi. In attesa del definitivo smantellamento delle recinzioni. Nel frattempo, le bancarelle delle boulevard parigine svendono gli ultimi gadgettargati "Olimpiadi 2024".
La seconda vita dei principali impianti
Riutilizzo e riciclaggio, nel segno dell'eco design e tutto a bassa emissione di carbonio. Più che costruire da zero, le Olimpiadi di Parigi del 2024 hanno reimpiegato il 95% delle strutture sportive già esistenti sul territorio (tutte comprese in un raggio di 10km): il restante 5% è stato costruito in maniera temporanea. Una manovra di risparmio che ha contribuito a rendere questa edizione la più economica degli ultimi vent'anni: secondo S&P Global Ratings, infatti, sono stati spesi "solo" 8,9 miliardi di euro ed è stato raggiunto un utile netto di circa 27 milioni. Ma che fine hanno fatto gli impianti allestiti per i Giochi? L'Arena Champ de Mars, tra le strutture temporanee più grandi dell'intera edizione che ha ospitato le competizioni di judo e lotta, è ancora ben visibile e accessibile per eventi di arte e moda e conosciuto come Grand Palais Ephémère. Non ci sono tracce, invece, del celebre Tour Eiffel Stadium, l'arena temporanea all'aperto che ha ospitato i tornei di beach volley. La Porte de la Chapelle Arena, utilizzata per le gare di badminton e ginnasticaritmica, è diventata la nuova casa della squadra di basket di Parigi, il ParisBasketball. Tra i tanti edifici storici, il Grand Palais ha sicuramente beneficiato di una ristrutturazione: costruito nel 1900 in occasione dell'Expo e riutilizzato per la scherma e taekwondo, oggi è un centro polifunzionale per gallerie d'arte, concerti ed esposizioni di vario tipo. Questo, dunque, quanto rimasto e smantellato. In attesa di un restylingrisolutivo, Parigi volta pagina, e con lei definitivamente (o quasi) i Giochi Olimpici.
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