La profezia di Bertolucci su Sinner: "Il Grande Slam? Punti su quest'anno, ecco perché"
Ieri alle 05:04 AM
Jannik Sinner può vincere il Grande Slam? La leggenda del tennis italiano Paolo Bertolucci ha una sua teoria: “Potrebbe essere un anno su cui puntare”. L’ex tennista nonché uno dei “Quattro moschettieri” della squadra che regalò la prima Coppa Davis all'Italia nel 1976 ed ex e capitano della Nazionale, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, ha profetizzato il futurodell’altoatesino dopo la vittoria del secondo Australian Open consecutivo.
“Prima, quando c’era Nadal, Parigi era un tabù per tutti, bisognava pensare agli altri tre tornei e il Grande Slam era impossibile”, ha ammesso Bertolucci facendo però notare come “ora non c’è più un Nadal, ci sono buoni giocatori come Alcaraz e Zverev, ma gli altri non possono pensare di impensierire Sinner. In linea di massima, a parte Alcaraz, non vedo un giocatore che lo possa battere sulla terra battuta. Poi sull’erba ha già dimostrato di essere ampiamente competitivo, a New York ha già vinto”.
L’ex tennista ha però ammesso che “il Grande Slam è difficilissimo, solo Djokovic ci è andato vicino. Prima che qualche giovane possa arrivare a dargli fastidio, sarebbe ideale cogliere questo momento dove non ci sono troppi avversariall'altezza, al massimo uno o due”. Invece, sugli Internazionali d'Italia, torneo tabù per Sinner: “Per un giocatore italiano Roma è una tappa importantissima, nel cuore viene dopo gli Slam. Poi è un torneo che non ha potuto giocare lo scorso anno, sono super convinto che sul calendario la data sia segnata col rosso. Sarebbe la ciliegina sulla torta”.
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