Lazza: "Il mio tour è sconsigliato a cardiopatici e epilettici. Arrivo a fine concerto massacrato, ma felice. A San Siro vorrei portare tutto il mio M
Ieri alle 03:00 PM
Uno scenario apocalittico per lo show più adrenalico di Lazza. Ed è proprio lo stesso rapper a FqMagazine a mettere le mani avanti sul suo tour: "Non c ‘è niente di regolare sul palco e il concerto è sconsigliato ai cardiopatici e agli epilettici. Sopra il palco, mi sono dovuto far fare degli occhiali ad hoc per forza, perché le luci sono molto forti".
Stasera all'Unipol Forum di Milano il primo dei poker sold out del Locura Tour 2025 (21-22-24-25 gennaio), che porterà Lazza per tutto gennaio nei principali palazzetti italiani. "Dovevamo iniziare a novembre, – ha detto Lazza -, ma con la nascita di mio figlio Noah abbiamo preferito slittare di un po’". Progettato da Davide Pedrotti, head creative, e Eleonora Peronetti, scenografa, il palco – dalla forma di diamante – studiato per offrire una visuale diversa ma perfetta da ogni angolazione.
"Arrivo alla fine massacrato, ma felice" – “È un bel periodo perché mi sto godendo i frutti del disco ‘Locura’. Un progetto difficile da realizzare, perché avevo già fatto dei risultati impensabili in precedenza. Sono rotto fisicamente perché comunque questo spettacolo da portare è bello lungo e dura due ore fitte. Sono 37 brani, quando non ci sono ospiti, e mi sono proprio reso conto che questo disco qua per portarlo dal vivo ci vuole un ulteriore step a livello proprio vocale. È difficile, arrivo a fine in scaletta che sono proprio massacrato, però in positivo. Sono contento perché è una prova per me, mi sto divertendo parecchio. Alle mie date ci saranno anche alcuni ospiti, ma cercherò di differenziare. Siamo ad ormai fare le date, praticamente, per solo per vedere i guest (ride, ndr)!”.
"Un diamante prezioso per il pubblico" – “Il palco è a forma di diamante per dare la possibilità a tutto il palazzetto di vedere bene anche gli schermi. Così ognuno vede una cosa diversa. Mi è capitato di vedere dei video sui social dei concerti che ho già fatto, ovviamente non è mai la stessa cosa…Nel senso che gli schermi sono tutti diversi, sono di grandezza diverse, posizionati tutti a simmetrici…Questo palco qua in realtà era da un po’ di tempo che lo pensavo così. Sono stato contento che sono riusciti a realizzarlo proprio come ce l’avevo in mente".
"È quasi tutto Spotify dal vivo"– “Per quanto riguarda la band, ho fatto tutto il precedente tour dove avevo coinvolto dei musicisti che magari rivedremo presto. Sono molto affezionato a quei ragazzi, sono dei musicisti fortissimi, oltre che amici perché ci sentiamo spesso anche non per lavoro. Stavolta non c’è la band è tutto quasi Spotify però dal vivo (ride, ndr).
"Il maestro di pianoforte è come fosse mio zio"– “L’unico momento acustico è quando suono con il mio maestro di pianoforte da 20 anni, Alexander. È il maestro persona che mi ha messo le mani sul pianoforte da bambino. Per me è uno zio, molto più che un amico. Un membro della mia famiglia. È stato bello poterlo coinvolgere dopo tanto tempo. Comunque sono una persona che ci tiene tanto agli affetti, al concetto di famiglia. Portare con me una persona con cui ho questo rapporto veramente tanto particolare, tanto speciale, in una situazione, come il mio show, è una cosa di cui sono estremamente geloso".
"Le attenzioni tutte per mio figlio Noah"- "In scaletta non ci sono inediti a parte una versione mai sentita piano e voce di ‘Buio davanti’, che diciamo non è proprio inedito, ma l’abbiamo dovuta fare perché esplosa su TikTok, prima che la proponessi io. Sui pezzi nuovi sto cercando di giostrarmi un po’ il temnpo perché devo capire in quale momento della giornata scrivere. Cerco di dedicare tutto il mio tempo libero a mio figlio Noagh, come è giusto che sia. Le mie attenzioni sono tutte per lui. Peraltro rosico perché non posso portarlo con me in tour perché ancora è davvero piccolo. Mamma invece viene in tutte le date perché supervisiona tutto per bene”.
"Gli auguri per Sanremo a Fedez, Tony Effe e Emis Killa"– "Fedez, Tony Effe e Emis Killa a Sanremo 2025? Sono tre persone che conosco molto bene, al di là del lavoro, perché li frequento e sicuramente credo che se la sapranno gestire bene. Poi comunque auguro a tutti e tre di fare il percorso migliore possibile, visto che sono tre amici, come lo auguro a tutto il resto dei concorrenti. Mi aspetto una conferma da questo Festival, da parte di Brunori Sas, che secondo me ha una penna incredibile, è geniale. Tra l ‘altro gli ho scritto qualche settimana fa dicendogli che gli scroccavo un paio di biglietti per andare a vederlo dal vivo”.
"Il Milan a San Siro per il mio show" – “Non sto ancora pensando a San Siro ma sicuramente cercherò di moltiplicare per dieci quello che ho fatto. Cercheremo di ingrandire questo show. Da tifoso mi piacerebbe avere il Milan in mezzo a questo show. Chissà…”. Dopo l’Italia arriva l’Europa con 11 date al via dal 7 aprile e poi i suoi primi due stadi della carriera: il 5 luglio a Lignano Sabbiadoro (UD) allo Stadio Teghil (data zero) e il 9 luglio 2025 a Milano allo Stadio San Siro.
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