"Nessuno stilista vuole vestire Melania Trump, mi hanno pure cacciato da una boutique mentre compravo abiti per lei": lo sfogo del suo stylist Hervé P
Oggi alle 07:17 AM
Sarà per via dell’“anatema” di Anna Wintour o per via delle posizioni del marito, ma nessuno stilista vuole vestire Melania Trump. A raccontarlo è il suo stylist Hervé Pierre, rivelando anche un aneddoto che ricorda una scena cult di Pretty Woman. Ma andiamo con ordine. Complice il suo passato da modella, la first lady più discussa d'America ha sempre trovato nella moda un potente strumento di comunicazione ma ora più che mai si trova a pagare le conseguenze delle politiche del marito, il neo presidente Donald Trump. Dal suo ingresso alla Casa Bianca nel 2016, Melania è stata rifiutata da gran parte dell'élite della moda americana e, secondo il Daily Mail, alla base ci sarebbe il veto di Anna Wintour, l’influente super-direttrice di Vogue, unito al fatto0 che nessun brand ha voluto legare il proprio nome a lei dopo certe dichiarazioni di Trump.
Marc Jacobs, Tom Ford e Jason Wu, tra gli altri, si sono pubblicamente dichiarati contrari a vestirla e la situazione è degenerata al punto che il suo stylist, Hervé Pierre, si è trovato a dover disegnare per l'Inauguration Day degli abiti da far poi realizzare a piccoli designer americani come Adam Lippes e Eric Javits. Sì, perché come ha raccontato Pierre, non solo i brand non vogliono collaborare direttamente con Melania, ma, sapendo che lui è il suo stylist, viene bandito addirittura dalla boutique se va a fare shopping, proprio per evitare che poi sui giornali finiscano foto della first lady con look griffati ad insaputa della maison. La scena descritta ricorda quella di Julia Robert in Pretty Woman: una volta gli fu negato l'ingresso in una boutique sulla Madison Avenue mentre cercava abiti per la first lady. “Capisco le critiche, ma negare l'accesso a qualcuno che vuole acquistare a prezzo pieno è inimmaginabile”, ha dichiarato. Per i balli inaugurali, Melania ha scelto un abito da sera in crêpe di seta bianca con dettagli in gazar di seta nera, ispirato alla moda di metà Novecento: “È rimasta fedele al suo stile e alla sua visione”, ha spiegato Pierre, sottolineando come sia riuscita a rendere omaggio all'epoca d'oro di Hollywood con discrezione ed eleganza.
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