Treni, i guai non finiscono mai: altra giornata di ritardi da Nord a Sud. Ferrovie presenta un esposto: "Incidenti anomali e sospetti". Salvini tace
Oggi alle 06:33 AM
La vita quotidiana dei passeggeri dei treni è un inferno e, all’ennesima giornata di ritardi se non cancellazioni, è difficile anche rincorrere gli episodi principali di disagio. Anche oggi, da Nord a Sud, da Verona a Pomezia passando per Arezzo, i problemi non mancano. Una situazione che per le società ferroviarie comincia a essere difficilmente gestibile, a livello operativo ma anche di immagine. Così, ora, fonti del gruppo Ferrovie raccontano che è stato preparato un “esposto denuncia molto dettagliato” presentato alle autorità competenti. Dalla società si parla di “ennesimo incidente anomalo sulla rete” e di “un elenco di circostanze altamente sospette“, ha preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”. “In particolare – si precisa- gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”. E il ministro dei Trasporti Matteo Salvini cos’ha detto? Fino a metà giornata assolutamenteniente. Qual è stata la sua mattinata? Ha incontrato per esempio il ministro israeliano Gideon Saar: hanno parlato di trasporti? No, perché Saar è il ministro degli Esteri e quindi è stata l’occasione per – si legge in un comunicato “evidenziare la necessità di una sempre maggiore cooperazione”. Poi in occasione del consiglio direttivo della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Salvini ha incontrato i rappresentanti del settore della ristorazione “provenienti da tutta Italia”, per discutere del nuovo codice della strada e delle conseguenze sulle norme per l’alcol test. Avrebbe dovuto rispondere al question time proprio per un’interrogazione sul disastro di questi giorni sul traffico ferroviario, ma ha detto che non ha tempo e alla Camera si presenterà il ministro per i Rapporti con il Parlamento LucaCiriani, che come al solito si farà da portavoce del governo e si limiterà a leggere una relazione fatta da qualche funzionario ministeriale.
Nel frattempo la giornata dei pendolari si è sviluppata nel seguente modo. Alle 6 un guasto alla linea tra Recco e Santa Margherita Ligure ha provocato ritardi fino a 50 minuti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Alle 7.30 la linea convenzionale Firenze-Roma è stata colpita da un guasto tra Montevarchi e Laterina. E’ servito l’intervento dei tecnici e i treni Intercity, Euronight e Regionali hanno subito ritardi calcolati finora fino a 30 minuti. Alcuni treni regionali sono stati limitati nel percorso. L'Alta Velocità non è stata risparmiata: i treni sono stati deviati sulla linea convenzionale, accumulando ritardi fino a 60 minuti. Alle 9,40 Trenitalia ha segnalato un rallentamento sulla linea a Verona Porta Nuova, dove un guasto ha causato fino a 45 minuti di ritardo. E ancora: tra Pomezia e Campoleone la circolazione è ancora sospesa a causa di un guasto alla linea elettrica. I passeggeri dei treni Intercity e Regionali devono fare i conti con ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni.
(foto d’archivio)
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