"Il Veneto ai veneti": la raccolta firme della Liga per il 3° mandato di Zaia. E il governatore gongola: "E' una chiamata di popolo"
Ieri alle 11:34 AM
La raccolta firme a favore del terzo mandato di Luca Zaia come presidente della RegioneVeneto “è una chiamata di popolo“. A dirlo è lo stesso governatore nelle ore in cui la Liga Veneta sta portando avanti la petizione con l’azione operativa di oltre 320 sezioni del partito. “Io non ho promosso questa raccolta di firme, ringrazio per questa attestazione di stima, è una chiamata di popolo – dice Zaia – non sto portando avanti battaglie personali, quello che dovevo dire l'ho detto”.
AlbertoStefani, segretario della Liga Veneta che ha dato il via all’iniziativa, spiega: “Con la nostra raccolta firme chiediamo in primo luogo che vi sia lo sblocco dei mandati per il presidente Zaia; in subordine, che il candidato presidente in questa regione spetti al partito che in Veneto, più di tutti, raccoglie 159 sindaci e 1178 amministratori. Un patrimonio di persone che dal punto di vista quantitativo e non solo qualitativo, fa la differenza”. Stefani – giovane deputato di Camposampiero, al secondo mandato alla Camera – ribadisce un concetto già espresso nei giorni scorsi dallo stesso Zaia: il candidato a prendere il posto di Zaia non potrà che essere scelto insieme e d’intesa con la Lega. Questa raccolta firme, sottolinea, “è un percorso per sentire la voce dei ‘veneti’, la raccolta firme è un sondaggio fatto in carne ed ossa, non dietro lo schermo di un computer, ma stringendo mani e parlando con la gente, questo è il dna del nostro partito”. “Zaia è un presidente della Lega – insiste -, faremo insieme a lui le valutazioni migliori. Ma Zaia continuerà ad essere il protagonista del Veneto dei prossimi anni”. La raccolta di adesioni nelle piazze, assicura Alberto Villanova, capogruppo della Lega in consiglio regionale, continuerà anche nei prossimi fine settimana.
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