Monopattini: crollo del noleggio e delle vendite dopo il nuovo codice della strada. Allarme da Assosharing

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/09/10/monopattini_-1200-1050x551.jpg

Dopo quasi un mese dall’introduzione del nuovo codice della strada, che prevede, tra le altre cose, l’obbligo del casco e dell’assicurazione per i monopattini, si registra un crollo del 30% nelle principali città italiane dell’uso dei monopattini elettrici in sharing. Lo segnala una rilevazione realizzato dall’Alleanza per la mobilità sostenibile (di cui fanno parte gli operatori dello sharing riuniti in Assosharing, produttori e distributori quali Platum e Attiva, Consumerismo No Profit e i rivenditori). Mentre per le vendite la flessione stimata tra il 30% e il 50%.

“Lo scorso 14 dicembre è entrato in vigore il nuovo Codice della strada che, come noto, introduce obbligo di casco, targa e assicurazione a carico degli utilizzatori dei monopattini elettrici, compresi i mezzi in condivisione messi a disposizione dalle società di sharing”, spiega l'Alleanza. “Una novità che, anche a causa dell'assenza dei decreti attuativi che chiariscano le regole su caschi, targhe e coperture assicurative, ha generato grande incertezza tra gli utenti portando ad un drastico crollo nell'utilizzo dei monopattini in Italia. Solo nel primo mese di vita del nuovo Codice, dal 15 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025, il numero complessivo di noleggi di monopattini elettrici nelle principali città italiane è crollato del -30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Trend addirittura peggiore per le vendite dei monopattini il cui calo, secondo i primi dati parziali, è compreso in una forbice tra il -30% e il -50% su anno”, denuncia l’associazione.

Già durante in fase di approvazione delle norme relative ai monopattini, le aziende avevano sollevato preoccupazioni, sottolineando come il settore stia vivendo una fase di crescita che norme così vincolanti rischiano però di invertire: “Se teniamo conto che il settore dei monopattini in sharing sta crescendo in maniera rilevante, e considerate le positive stime di crescita previste dagli analisti per il periodo 2025-2030, l’impatto della nuova regolamentazione porterebbe ad una riduzione del fatturato del settore di quasi 300 milioni di euro, con impatti negativi anche per le casse erariali, dato che il gettito IVA mancante potrebbe essere nell'ordine dei 62 milioni di euro fino al 2030″ stima l'Alleanza.

Le ripercussioni rischiano di essere pesanti anche sul fronte dell'occupazione, in quanto “la riduzione dei noleggi dei monopattini in sharing porterebbe alla perdita diretta di 1.200 posti di lavoro in Italia, e alla mancata creazione di ulteriori 3mila posti di lavoro nei prossimi 5 anni”. Per quanto riguarda le vendite di monopattini privati, se si confermerà il trend discendente, “il numero di mezzi venduti in Italia passerà dai 150mila all'anno a non oltre 100mila del 2025”.

L'articolo Monopattini: crollo del noleggio e delle vendite dopo il nuovo codice della strada. Allarme da Assosharing proviene da Il Fatto Quotidiano.

img

Top 5 Serie A

×