Partorisce in un ospedale negli Stati Uniti e le arriva un conto da 730mila euro: la denuncia di una mamma diventa virale su TikTok
Oggi alle 10:38 AM
Dalla gioia per essere diventata mamma al conto salatissimo che le è stato presentato per aver partorito negli Stati Uniti. È questa la denuncia di una donna, Janice Hernandez, che ha raccontato la sua esperienza in un video che è subito diventato virale su TikTok. Lo scorso ottobre, infatti, la giovane è diventata mamma della piccola Aliana dopo un parto cesareo d’urgenza. La bimba, però, è nata con una rara sindrome genetica, detta di Prader-Willi, che comporta difficoltà nell’alimentazione e un tono muscolare sottosviluppato. Per questo motivo, la neonata è rimasta in terapia intensiva neonatale fino a dicembre, quando poi, per fortuna, è stata dimessa.
Felici di essere tornate entrambe sane e salve a casa, la gioia di Janice dura poco. Perché a gennaio le arriva la fattura dell’ospedale. E quando vede il costo complessivo da sborsare fatica a crederci: 738mila dollari (circa 722 mila euro) è il prezzo delle cure ricevute da sua figlia: “Qui negli States anche solo respirare costa – spiega in un video su TikTok -Mi chiedo come avrei potuto fare senza un’assicurazione”. Il costo, infatti, sarà coperto dall’assicurazione sanitaria di Janice, ma la situazione denunciata dalla neo-mamma ha incuriosito gli utenti, soprattutto europei, dove nella maggior parte dei casi la sanità è pubblica, che non avrebbero mai dovuto pagare per delle cure salvavita come quelle ricevute dalla piccola Aliana.
Solo i trasferimenti della bimba da una stanza all’altra sono costati 26mila dollari, circa 4 mila per ogni camera cambiata. Una denuncia, quella di Janice, che si aggiunge alle numerose proteste che spesso giungono dagli Stati Uniti a causa dei costi ospedalieri spesso giudicati elevati. “In Canada sarebbe stato gratis, mi si spezza il cuore pensando alle mamme che perdono i loro figli e poi devono pagare cifre simili”, commenta un’utente. E la stessa Janice, amareggiata, spera che in futuro qualcosa cambi: “Vorrei solo che l’America rivedesse il suo sistema sanitario”, sottolinea la neo-mamma.
Il suo, però, non è l’unico caso di denuncia sui costi della sanità privata. Di recente, anche lo youtuber più famoso al mondo, Mr. Beast, ha attaccato duramente il sistema sanitario americano attraverso un video in cui il creator aiuta 2 mila amputati ad ottenere delle protesi: “Ho aiutato 2 mila persone a camminare di nuovo. È disgustoso che negli Stati Uniti un fo***to youtuber sia la loro unica opzione”, ha denunciato Mr. Beast sui social.
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