"Diffamazioni su di me": il manager di Liam Payne ha denunciato il padre dell'artista per 10 milioni di dollari
Oggi alle 08:33 AM
Neanche il tempo di elaborare il lutto che nella famiglia di Liam Payne arriva una nuova tegola giudiziaria. Il padre dell’artista scomparso, Geoff Payne, come riporta il Daily Mail, è stato citato in giudizio per 10 milioni di dollari per diffamazione dall’amico intimo del figlio nonché manager occulto Rogelio ‘Roger’ Nores. Tutti i “proventi finanziari netti” dell’azione legale saranno donati al figlio di Liam, Bear, sostiene Roger. Il padre del cantante ha sempre sostenuto che la vicinanza di Nores al figlio abbia avuto conseguenze pessime, fino alla morte.
Nores è stato tra le ultime persone a vedere ancora vivo l’ex cantante dei One Direction, a Buenos Aires il 16 ottobre scorso, prima che cadesse dal balcone del terzo piano di un hotel. Il manager è stato accusato di omicidio colposo, dopo le indagini sulla morte, per aver “abbandonato Payne alla sua sorte, sapendo che non era in grado di badare a se stesso e sapendo che soffriva di molteplici dipendenze”. Il giudice Laura Bruniard ha affermato che Nores “non ha adempiuto ai suoi doveri di cura, assistenza e aiuto” nei confronti del cantante, mentre soggiornava nell’hotel boutique CasaSur Palmero.
Altri quattro presunti colpevoli sono stati accusati di aver contribuito, con le loro decisioni dirette e indirette, alla morte del cantante: la direttrice dell’hotel Gilda Martin, il dipendente dell’hotel Ezequiel Pereyra, il receptionist Esteban Grassi e il cameriere Braian Paiz.
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