"Prima eravamo in 3, ma nostra sorella è morta a 30 anni di tumore. Stiamo giocando per lei": la commozione dei gemelli Andrea e Alessandro ad Affari
Oggi alle 09:01 AM
Una puntata di Affari Tuoi ricca di colpi di scena, quella che ha visto protagonisti Andrea e Alessandro, i gemelli pacchisti della Sardegna. Rispettivamente poliziotto e carabiniere, da Sassari, i due fratelli hanno raccontato la loro storia a Stefano De Martino: “Noi abbiamo fatto sempre tutto insieme, dagli studi allo sport, poi per diventare militari – hanno spiegato -. Per questioni di occasioni, uno è diventato carabiniere e uno poliziotto”.
La partita di Andrea e Alessandro comincia in discesa: solo pacchi blu, infatti, quelli chiamati nei primissimi sei tiri. Puntuale, come sempre, l’offerta del dottore, che mette 47 mila euro sul piatto. Ma i due fratelli non ci pensano due volte e spediscono l’assegno al tritadocumenti. La prima cifra rossa eliminata, però, è di quelle pesanti: 200 mila euro. Poi, in sequenza, 20 mila euro e 10 euro. Quindi, il dottore propone il cambio. Ma, anche in questo caso, Andrea e Alessandro rifiutano. Nel momento clou della partita cominciano le primissime difficoltà. E infatti vengono eliminati i 100 mila euro, poi 75 mila euro. Allora il dottore offre 30 mila euro, ma i due fratelli non stanno troppo a pensarci e rispediscono l’offerta al mittente. Eliminati i 30 mila euro, però, il dottore propone il cambio, che i gemelli accettano, passando dal pacco numero 2 al numero 3. Quindi Alessandro e Andrea proseguono spediti. Eliminano i 15 mila e i 10 mila euro e rifiutano l’offerta del dottore da 37 mila euro.
Anche se la partita stava iniziando a mettersi male, i due scelgono di continuare. E il motivo è commovente: “Mia madre e mio padre direbbero che dovremmo continuare la partita perché è un’occasione che arriva una volta nella vita. Questo numero è importante (riferendosi al numero del pacco, ndr). Non eravamo solo noi due, prima avevamo una sorella che purtroppo è venuta a mancare nel 2020 per un tumore. Aveva 30 anni, 3 è il numero in cui abbiamo fatto il provino. Mia madre si è raccomandata dicendoci che durante la partita era presente anche lei, anche lei si candidò per partecipare ma per la malattia non ce l’ha fatta. Siamo in tre a tutti gli effetti. Rifiutiamo l’offerta, e se va male abbiamo giocato in tre“, hanno spiegato.
Ma una volta eliminati anche i 50 mila euro, il dottore offre di nuovo 37 mila euro. In gioco ci sono ancora 75 euro e i 300 mila euro. È Andrea, a quel punto, a prendere la parola: “Sono certo che mio fratello continuerebbe, però, bisogna essere razionali. Siamo in una condizione di svantaggio e piuttosto che tornare a mani vuote, accetto l’offerta“, ha dichiarato. La scelta, alla fine, si rivelerà giusta: nel loro pacco, infatti, c’erano solo 75 euro, mentre nel numero 2, con cui avevano iniziato la partita, i 300 mila euro.
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