Cavallo muore durante la festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali: è scivolato mentre trainava il carro. Gli attivisti: "È uno schifo"
Oggi alle 10:16 AM
È scivolato, perdendo l’appoggio sulla strada, ed è sbattuto a terra davanti alla folla. Sarebbe questa la dinamica che ha portato alla morte di un cavallo durante la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma. Una tragedia che ha scosso la comunità proprio in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo protettore degli animali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno tentato di ricostruire le dinamiche dell’incidente: l’animale sarebbe scivolato mentre trainava il carro ed è caduto addosso ad un altro cavallo, sbattendo poi a terra. Come abbia fatto a perdere l’equilibrio, invece, resta ancora un mistero. Ma pare che la viscosità della strada possa aver giocato un ruolo fondamentale nel far perdere stabilità all’animale.
“I percorsi erano autorizzati e di facile percorrenza”, specificano gli addetti alla sicurezza. Dello stesso avviso è anche il sindaco di Anguillara Sabazia, Angelo Pizzigallo: “Siamo profondamente rattristati per l’accaduto. Si trattava di una sfilata con gli sbandieratori e tutto si stava svolgendo in sicurezza. Tuttavia, l’amministrazione comunale avvierà una verifica per chiarire le circostanze dell’incidente e valutare misure per garantire la sicurezza degli animali nelle future celebrazioni”, precisa il primo cittadino della comunità romana.
“Ad Anguillara Sabazia è appena morto un cavallo durante le solite feste indegne di paese che coinvolgono gli animali. Nel terzo millennio assistiamo ancora a questo schifo. Per festeggiare qualcosa o qualcuno si sfruttano, si umiliano e si fanno morire gli animali per le strade”, sostiene invece l’attivista per i diritti degli animali, Enrico Rizzi, in un post condiviso su Facebook. Poi aggiunge: “Non ho più pietà o rispetto per chi organizza queste ricorrenze disumane! Auspico che i carabinieri facciano in fretta le indagini. Voglio sapere se le ASL fossero a conoscenza dell’uso di questo povero cavallo, cosa doveva fare, per quale motivo è morto e se la manifestazione era regolarmente autorizzata. Chiederò l’intervento di alcuni Parlamentari della Repubblica Italiana. Il Governo metta fine a queste manifestazioni“, conclude l’attivista.
Quella dedicata a Sant’Antonio Abate è una delle ricorrenze più importanti per le comunità di Anguillara Sabazia. Una giornata che, oltre al corteo con cavalieri e sbandieratori, è segnata dalla tradizionale benedizione degli animali, di cui il santo è protettore.
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